Diplomatica insignita dell'alta onorificenza inglese
Ilaria Regondi ha ricevuto dalla principessa Anna, in una solenne cerimonia a Buckingham Palace, l’Obe, Officer of the British Empire.
Una delle più alte onorificenze del Regno Unito consegnata a una cesanese dalla principessa Anna d’Inghilterra, sorella di re Carlo.
E’ un fine anno che certo non dimenticherà Ilaria Regondi, la 38enne diplomatica di Cesano Maderno che ha ricevuto in una solenne cerimonia a Buckingham Palace l’Obe (l’Officer of the British Empire, l’ufficiale del Regno Britannico).
Diplomatica insignita dell'alta onorificenza inglese
Come detto, Ilaria Regondi, che risiede a Londra e lavora per il Ministero del Commercio estero inglese, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento (voluto nel 1917 da re Carlo V) dalla principessa Anna e al suo fianco c’erano il marito Vadim, la sorella Silvia e il papà Adriano, ex dirigente di una multinazionale anglo-olandese.
"Per l’alto valore dei servizi resi nel commercio internazionale, in particolare durante gli anni della pandemia", recita la motivazione del riconoscimento. Nella fattispecie, l’onorificenza è stata consegnata a Regondi come riconoscimento del lavoro di promozione del commercio britannico svolto per quattro anni come U.K. Trade Commissioner per il Governo inglese presso l'Ambasciata britannica a Parigi.
A tu per tu con la principessa Anna
"E’ stata una cerimonia molto emozionante e solenne – racconta Ilaria Regondi insieme al papà Adriano – Si è svolta in un salone che ospita una trentina di grandi eventi all’anno. I premiati sono stati 50 e a ognuno la principessa Anna ha chiesto qualcosa della nostra vita e della nostra esperienza di lavoro per il Regno Unito». La sorella del re ha chiesto alla 38enne cesanese del suo impegno in Francia, a Parigi, che poteva risultare oltremodo delicato dal momento che la Gran Bretagna era reduce dalla Brexit, l’uscita dall’Unione Europea.
La carriera della diplomatica
Sposata, madre di due bambini, quella di Ilaria Regondi è stata una vita di fatto tutta concentrata all’estero con gli studi prima a Istanbul, in Turchia, poi proprio in Inghilterra.
Un’esperienza didattica fuori dall’Italia che ha fatto da "apripista» alle tappe successive fino al primo lavoro in Banca Mondiale. Da lì sono seguite le esperienze in Vietnam, Laos, Indonesia, Giappone, Sudafrica su progetti di sviluppo della sanità. Il resto, è storia di questi giorni. L’impegno con il governo britannico è stato oltremodo gratificante e prestigioso ed è culminato appunto con l’Obe. Ma non c’è tempo di cullarsi sugli allori. Ilaria Regondi è già infatti impegnata in una «missione» diplomatica iniziata proprio in questi giorni, sulla quale vige il più stretto riserbo.