Il caso

Aggredita in casa dal fidanzato, che resta libero

Ora l'appello del papà: "Ha cercato di strangolarla, si intervenga immediatamente"

Aggredita in casa dal fidanzato, che resta libero
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Una ragazza napoletana di 18 anni sarebbe stata aggredita  dal fidanzato 22enne che ha cercato a strangolarla a Monza, ma l'aggressore sarebbe ancora a piede libero, nonostante l'intervento delle Forze dell'ordine il 12 dicembre 2023. A denunciarlo è stato un deputato, contattato direttamente dal padre della giovane vittima.

Ragazza aggredita in casa a Monza

Una ragazza originaria di Mugnano in provincia di Napoli è stata picchiata dal fidanzato che ha cercato di strangolarla e si è salvata per miracolo grazie al ritorno a casa della coinquilina che ha chiamato polizia e carabinieri. E’ successo a Monza, poche sere fa, come risulta dalle denunce presentate dalla vittima. A raccontare questa storia al deputato Francesco Emilio Borrelli è il padre della ragazza, disperato e preoccupato, perché a diversi giorni dall’accaduto ancora non sono stati presi provvedimenti di alcun genere.

La ragazza è tornata a Napoli ma a breve tornerà a Monza. Su Instagram  Borrelli, giornalista ed esponente dei Verdi, di origine napoletana come la ragazza, è intervenuto per denunciare il fatto, raccontandone i dettagli e mostrando anche il collo della giovane tumefatto dopo l'aggressione.

La presa di posizione di Borrelli

Da qui la forte presa di posizione di Borrelli: “A denunce seguano azioni rapide e concrete altrimenti si è complici, donne non possono essere lasciate sole in mano ad aguzzini”.

“Il fidanzato abita a poche centinaia di metri di distanza e io già immagino il peggio – ha raccontato al deputato il papà - I carabinieri mi hanno detto che devono aspettare la risposta del giudice prima di intervenire, ma come può passare tutto questo tempo in una situazione così pericolosa? Ci sentiamo abbandonati e non sappiamo che fare, a chi rivolgerci, questa situazione spinge le persone alla follia. Sono seriamente preoccupato per la vita di mia figlia e mi auguro che qualcuno faccia qualcosa e in fretta perché questo è solo l’ultimo di una serie di episodi di violenza che mia figlia ha subito nel corso degli ultimi mesi”.

“Alle denunce devono seguire azioni rapide e concrete da parte della magistratura e delle forze dell’ordine, altrimenti ogni sforzo diventa inutile. Non possiamo dire a tutti ‘denunciate’ e poi non accade nulla. Qui c’è una vita in serio pericolo e non muovere un dito significa essere complici dei reati successivi che verranno commessi. Le donne non possono essere lasciate sole in mano ai loro aguzzini. Chiediamo che si faccia tutto il possibile per tutelare questa vita, questa ragazza, questa famiglia”. Questo quanto dichiarato dal deputato Francesco Emilio Borrelli con la consigliera comunale di Europa Verde a Mugnano Giusy Mauriello.

Dopo qualche giorno la Polizia ha rintracciato  l'aggressore, che nei giorni scorsi risultava irreperibile, e gli ha notificato il provvedimento di ammonimento del Questore.

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