La storia di due famiglie esemplari
Simone Moretti e la moglie Alice Ravasio gestiscono in Perù una scuola professionale. Giovanni Nassi e Micol Riva partiranno per il Brasile a gennaio
Ogni momento dell’anno, e a Natale ancor di più, si sente il bisogno di buone notizie. Queste lo sono davvero grazie a besanesi esemplari che hanno scelto di dedicare la loro vita al prossimo.
La storia di due famiglie esemplari
Simone Moretti, originario di Besana, e la moglie Alice Ravasio, ambedue volontari dell’Operazione Mato Grosso, hanno meritato il Premio per la Pace consegnato ai loro famigliari lo scorso 8 dicembre a Lomagna per aver «deciso con coraggio di mettere le proprie energie e competenze al servizio dei poveri delle Ande».
La coppia, infatti, dopo il matrimonio, è volata in Perù, impegnandosi in vari progetti umanitari. Oggi Simone e Alice hanno tre figli e gestiscono una scuola professionale che garantisce significative opportunità di lavoro e sviluppo alla popolazione locale.
Si apprestano a vivere un’esperienza analoga anche Giovanni Nassi e Micol Riva, insegnanti besanesi, genitori di due bimbi piccoli: l’intera famiglia trascorrerà tre anni nel sud del Brasile a partire dal prossimo gennaio. Ad ottobre avevano condiviso il loro progetto con i tanti fedeli riuniti in chiesa a Renate per la veglia decanale organizzata in occasione della Giornata missionaria mondiale. Alcuni giorni fa, invece, erano nella parrocchiale di Montesiro per una testimonianza in apertura della Novena di Natale.
«Sentivamo l’esigenza di vivere la nostra realtà coniugale all’interno di un cammino di fede», aveva spiegato Giovanni ad ottobre. Lui e Micol si sono formati al Pime, il Pontificio istituto missionario; in Brasile si divideranno tra una struttura per il recupero di tossicodipendenti e le attività di doposcuola e Catechesi per i ragazzi per «imparare cosa significa donare se stessi».