Novemila limbiatesi non pagheranno l'Irpef nel 2024
Una delibera definita «storica» dal dirigente finanziario Giuseppe Cogliati che ha illustrato il provvedimento nell’ultima seduta di Consiglio comunale, poi approvato con i voti della maggioranza.
Novemila limbiatesi non pagheranno l’addizionale comunale Irpef nel 2024: l’Amministrazione ha stanziato 200mila euro a copertura dell’esenzione che riguarderà i lavoratori che percepiscono un reddito annuale fino a 15mila euro.
Novemila limbiatesi non pagheranno l'Irpef nel 2024
Una delibera definita «storica» dal dirigente finanziario Giuseppe Cogliati che ha illustrato il provvedimento nell’ultima seduta di Consiglio comunale di Limbiate, poi approvato con i voti della maggioranza.
«Per la prima volta il Consiglio approva una politica fiscale dove si cerca di alleggerire la pressione fiscale. Questo è possibile perché sta avendo successo la lotta all’evasione – ha spiegato il dirigente – quest’anno, tra avvisi inviati dall’ufficio Tributi e da Sorit, il Comune è riuscito ad incassare 3 milioni di euro. Una parte sarà utilizzata per coprire le spese correnti relative alle fasce più deboli, una quota è destinata agli investimenti e appunto 200mila euro per il taglio dell’Irpef».
Da recenti disposizioni del Governo, le fasce Irpef sono state ridotte da 4 a 3, l’aliquota sulla prima fascia è 0,65 con appunto esenzione deliberata dal Consiglio di Limbiate per i redditi fino a 15mila euro.
Il provvedimento non è stato condiviso dall’opposizione
«L’anno scorso avevamo presentato un emendamento al bilancio in questo senso ma ci è stato detto che non era possibile inserirlo - ha premesso Mario De Giorgio del Movimento 5 Stelle - ho forti perplessità, non si poteva fare un’esenzione fino a 15mila euro per tutti?» Domenico Di Lucca del Pd ha proposto di rimodulare gli scaglioni applicando l’aliquota massima al terzo e ultimo. Per Daniele Lodola di Limbiate solidale, questa esenzione non è necessariamente una buona cosa: «Se un cittadino non paga le tasse si sente anche un po’ staccato dall’ambiente in cui vive».
Massimiliano Cosentino di Sì per Limbiate ha ricordato:
«Il 20 per cento della popolazione percepisce questo reddito, quindi con tale provvedimento aiutiamo novemila persone». Sulla stessa linea il sindaco Antonio Romeo: «Si vuole far passare questa scelta sotto basso profilo ma abbiamo voluto di favorire novemila persone dimostrando il coraggio di alzare l’esenzione, bisogna essere entusiasti e orgogliosi di aver abbassato le tasse».