Pubblicato:
Legalità
Via libera all'accordo per rendere Vimercate sede del museo diffuso intitolato a Falcone e Borsellino
Approvato dalla Giunta l'accordo con la fondazione intitolata ai due magistrati
La Giunta Comunale di Vimercate ha approvato l’accordo con la Fondazione Falcone di Palermo per la nascita del museo diffuso contro le mafie.
"Con questo provvedimento Vimercate diventa partner promotore del progetto “Museo del presente Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” - fa sapere il Comune in una nota - Un museo diffuso sui temi della cultura della legalità, dei valori della democrazia, dei diritti di cittadinanza, che lavorerà a iniziative di sensibilizzazione sul valore storico, istituzionale e sociale della lotta contro le mafie".
Un'opera d'arte a Vimercate
La prima di queste iniziative riguarda un percorso di progettazione condivisa di un’opera d’arte da ospitare sul territorio cittadino.
Contributo di 25mila euro per tre anni
L’accordo, che ha validità di 3 anni, prevede un contributo comunale una tantum di 25.000,00 euro- prosegue il Comune - Si tratta di una collaborazione nata a seguito di un intervento di Alessandro De Lisi (curatore della Fondazione) in consiglio comunale nel 2022, in occasione del trentennale delle stragi mafiose.
L'assessore Corti: "Impegno nella diffusione della cultura della legalità"
“Aderendo al progetto “Museo del Presente” della Fondazione Falcone avremo l’opportunità di contribuire alla realizzazione del museo diffuso dedicato a Falcone e Borsellino - commenta Riccardo Corti, assessore a Vimercate delle Opportunità - Progetteremo, attraverso un percorso partecipato, un’opera d’arte per la nostra città che diventerà un simbolo del nostro impegno nel difendere e diffondere la cultura della legalità."
Il vicesindaco: "Coinvolgeremo anche le scuole"
“Un percorso che siamo felici di avere intrapreso e che ci permette di seminare anche a Vimercate i valori di bellezza e legalità - aggiunge il vicesindaco di Vimercate Mariasole Mascia - Passo dopo passo, a partire dalle istituzioni, il percorso si estenderà alla città: alle scuole, ai cittadini, alle imprese, testimoniando nel nostro Paese e fuori dai suoi confini, l’impegno comune al fianco di Palermo nella lotta alle mafie.”
