Ztl addio (per sei mesi), scoppia la polemica
L’ex sindaco Monguzzi critica la decisione di aprire la zona a traffico limitato nei giorni feriali
L’apertura della zona a traffico limitato del centro di Lissone (che per ora è una sperimentazione semestrale) immancabilmente ha portato con sé uno strascico di polemiche che hanno tenuto banco per tutto il periodo natalizio.
Ztl addio? Scoppia la polemica
A bocciare sonoramente la scelta di riaprire il centro storico e piazza Libertà alle automobili prima su tutti è stata l’ex sindaco Concetta Monguzzi che nell’ultimo Consiglio comunale pochi giorni prima di Natale ha criticato la sperimentazione.
«Nella presentazione della cancellazione della Ztl avete parlato di traffico, di ridistribuzione della viabilità e del numero di automobili - ha tuonato la consigliera del Listone - Ma non parlate mai di pedoni e degli altri utenti della strada. Secondo voi la piazza e le vie del centro sono vissute solamente dalle automobili?». L’ex primo cittadino non ha nascosto le sue perplessità circa la decisione di spegnere le telecamere di via Sant’Antonio nei giorni feriali.
«Avete cancellato la zona a traffico limitato solo perchè qualche commerciante ha messo un cartello di protesta, qualche negoziante su 46mila abitanti? - ha sottolineato - Lissone sta andando nella direzione opposta rispetto alle altre città che, invece, al contrario stanno allargando le Ztl dei centri storici».
Forza Italia difende la scelta
A difendere invece la scelta della Giunta del sindaco Laura Borella, tra gli altri, ha ci ha pensato Marco Fossati capogruppo di Forza Italia.
«A me, al contrario, molte persone hanno detto di essere soddisfatte e di aver approvato ed essere a favore di questa decisione - ha spiegato l’azzurro - Questa scelta faceva parte del nostro programma elettorale e gli elettori ci hanno chiesto questo e quindi siamo molto soddisfatti».
Critiche anche dal Pd
Non a favore della misura anche il gruppo consiliare del Partito democratico.
«Siamo contrari, è una scelta davvero scellerata - ha sottolineato il capogruppo dem Elio Talarico - Si motiva la scelta con la viabilità e il traffico. Ma se le serrande nel centro della nostra città sono chiuse non è certo colpa della Ztl, si parla tanto di buonsenso ma qui si sta andando davvero nella direzione opposta».
Tiepido Meroni (Prima Lissone)
Sostanzialmente a favore (ma tiepido sulle modalità) anche Fabio Meroni, ex sindaco leghista e oggi capogruppo di Prima Lissone: «Finalmente avete fatto una scelta politica, peccato che ad esempio nel periodo di Natale altrove fanno scelte diverse. Bisogna ora garantire la sicurezza dei pedoni in piazza e nel centro storico». Meroni, in campagna elettorale, aveva proposto anche lui insieme al suo candidato sindaco Lino Fossati la rimodulazione della Ztl attiva solamente nel fine settimane e nei giorni di festività, lasciando aperto il transito nei giorni feriali da lunedì a venerdì.
Centristi duri con la Giunta
Sostanzialmente contrari sia Paolo Rivolta (Lissone al Centro) che Alberto Bertolini capogruppo dei Riformisti. Per Bertolini «non ci sono dati sulla bontà della scelta», mentre per Rivolta «finalmente la Giunta ha fatto una sua scelta di campo, peccato non sapere cosa ne pensa l’assessore al Commercio».
La Lega promuove lo stop
Favorevole alla rimodulazione della zona a traffico limitato tra via Sant’Antonio, piazza Libertà e via Assunta anche la Lega, partito di cui è espressione anche il sindaco Laura Borella.
«La nostra è stata una scelta politica e fortemente voluta, una scelta tanto quella che in passato ha portato all’istituzione della stessa Ztl - ha sottolineato il capogruppo Matteo Lando - I commercianti hanno sempre lamentato e manifestato la loro contrarietà». Secondo il lumbard la scelta è stata ponderata e studiata nei minimi dettagli. «C’è stato uno studio che ha supportato questa manovra, Lissone non è come Desio o Seregno, la piazza deve essere aperta per garantire la viabilità quotidiana - ha precisato - Le famiglie con bambini e gli anziani potranno continuare a utilizzare l’area pedonale nel weekend perchè in settimana si lavora. E’ quindi giusto che il centro sia aperto alle auto e bene che questa scelta sia arrivata dopo una valutazione ponderata. Per noi è un obiettivo raggiunto».
L’assessore: «E’ una sperimentazione»
E’ spettato poi all’assessore all’Urbanistica, viabilità e trasporti tirare le fila del dibattito e spiegare i prossimi passi. «Ho voluto personalmente che prima di aprire la Ztl ci fosse uno studio del traffico. Ora parte la sperimentazione che servirà anche eventualmente a ricalibrare il tiro» ha sottolineato Massimo Rossati. La Ztl resterà aperta dal lunedì al venerdì e sarà attiva solamente nei giorni festivi e nei weekend.