Maltrattamenti nei confronti dei genitori, arrestato giovane ucraino
Il ragazzo 22enne pretendeva continui soldi da mamma e papà
L' ennesima violenta discussione con i genitori, finisce con un arresto a Verano. In manette un giovane ucraino che pretendeva soldi da mamma e papà.
Maltrattamenti ripetuti
Non era la prima volta che discuteva in modo aggressivo e violento contro i genitori ma questa volta è finito in manette. Maltrattamenti in famiglia: questa l’accusa di cui dovrà rispondere un giovane di origini ucraine, classe 2001, fermato dai Carabinieri della stazione di Carate la scorsa settimana.
Il ragazzo, I.R. queste le sue iniziali, 22 anni, che avrebbe qualche problema con l’alcol, viveva con i genitori e già in altre occasioni sembra che abbia avuto qualche atteggiamento sopra le righe, di tipo aggressivo e minaccioso.
L'arrivo dei Carabinieri
I militari della stazione di Carate sono intervenuti dopo la telefonata arrivata in caserma, da parte di alcuni vicini dei genitori, spaventati dopo l’ennesima litigata in casa.
Da quanto è stato possibile ricostruire il ragazzo, ventiduenne, durante la serata di martedì, ha iniziato un violento litigio con la madre e il padre, poichè - sembra - pretendesse dei soldi, una situazione che si ripeteva con una certa costanza.
La discussione sarebbe diventata sempre più accesa, tanto da mettere in allerta i residenti vicini che si si sono rivolti al 112 per impedire l’ennesimo episodio di maltrattamenti.
I Carabinieri sono subito arrivati nella casa e hanno portato via il giovane, che è finito in manette per maltrattamenti in famiglia.