Disturbi dell'apprendimento: nasce "Seconda Stella"
Il nuovo servizio sarà presentato martedì 23 gennaio nel corso di una serata informativa in via Visconti.
"Quando mio figlio fatica a a scuola". Con l'inizio dell'anno al Centro Specialistico Levante del Centro per le famiglie di Macherio, ha aperto "Seconda Stella", un servizio dedicato alla diagnosi e presa in carico di bambini e ragazzi con Dsa (Disturbi Specifici dell'Apprendimento).
"Seconda Stella", serata informativa
Il 23 gennaio, alle 20.30, in via Visconti, è in programma una serata di approfondimento sul tema aperta alle famiglie del territorio.
"La tendenza negli ultimi anni sembra in aumento con recenti stime di prevalenza dei Dsa che oscillano dal 5% fino addirittura al 10% in alcune indagini - spiegano dal Cpf - Dato l’impatto che tali problematiche possono avere sull’autostima e il benessere dei più giovani laddove non adeguatamente valutate e supportate, si rende più che mai necessario offrire servizi in grado di accompagnare le famiglie, i ragazzi e i docenti nel valutare difficoltà e risorse presenti e nell’elaborare piani di intervento mirati e specifici. Nasce così Seconda Stella, un servizio che si rivolge alle famiglie di bambini e ragazzi con difficoltà nelle abilità scolastiche o disturbi del linguaggio e degli apprendimenti".
Disturbi specifici dell'apprendimento
Mentre le “difficoltà di apprendimento” indicano fragilità e problematiche comuni nel percorso scolastico dei ragazzi, il termine “disturbo specifico dell’apprendimento (o Dsa)” indica la presenza di deficit più severi nelle abilità scolastiche che devono essere valutati attraverso un percorso diagnostico dedicato. Tra i Dsa sono annoverati la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia.
Per tali ragioni un tale servizio deve avere un’impostazione multidisciplinare. L’equipe di "Seconda Stella" è composta da psicologi, logopedisti, neuropsichiatri infantili, pedagogisti e educatori con formazione specialistica in materia di difficoltà negli apprendimenti e Dsa.
Un'equipe multidisciplinare
La copresenza di più figure professionali permette di condurre la valutazione clinica del linguaggio e degli apprendimenti (l’équipe è accreditata al Snn - Ats Milano per la certificazione Dsa) e offrire differenti percorsi in base al bisogno riscontrato: logopedia, potenziamento delle abilità di letto-scrittura e matematiche, supporto al metodo di studio e tutoraggio didattico su una o più aree d’apprendimento. L’impostazione generale dei vari interventi offerti è quella di contribuire a creare un ponte tra lavoro a casa e a scuola e aiutare i ragazzi a conoscersi acquisendo le strategie per gestire al meglio il proprio percorso di apprendimento preservando il loro benessere emotivo e la loro inclusione scolastica.
La serata informativa
Spesso per i genitori non è però facile orientarsi, per questo Levante dedica, martedì 23 gennaio alle 20.30, una serata all’argomento che vuole essere l'occasione di conoscere le problematiche nella sfera degli apprendimenti e nelle abilità scolastiche dei ragazzi col fine di comprendere meglio le loro esigenze e favorire il loro benessere. A condurre Paola Secchi, psicologa psicoterapeuta esperta di Dsa e Gabriele Travagin, psicologo coordinatore del Centro specialistico Levante. La serata si svolgerà presso il Centro per le Famiglie di Macherio, è gratuita e aperta a tutti, previa prenotazione sul sito e fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Il Centro per le Famiglie
Progettato e gestito da La Grande Casa scs in collaborazione con i tredici comuni dell’ambito, il Centro per le Famiglie di Macherio offre un luogo di incontro, relazione e sostegno alle famiglie. Le famiglie sono infatti una risorsa importante per le persone e per la comunità, capaci di promuoverne il cambiamento creando e arricchendo i legami tra gli abitanti di un territorio. La logica che muove questo luogo è una logica inclusiva: nei suoi servizi, nelle sue proposte trovano spazio tutte le famiglie, con le loro molteplici forme, e i loro diversi bisogni e talvolta fragilità, nella convinzione che proprio ascolto, relazione e mutualità siano promotori del benessere collettivo e dei singoli. Il progetto del Centro, una delle pochissime realtà italiane di questo tipo attive e da così tanti anni, nasce da un’intuizione che ha anticipato di quasi un decennio le linee guida in materia.
“Piano nazionale per la famiglia”
Già nel “Piano nazionale per la famiglia”, documento approvato dal Consiglio dei Ministri nel 2012, che esprime le linee di intervento per lo sviluppo delle politiche familiari pubbliche in Italia, viene sottolineata l’importanza di favorire la nascita dei “Centri per le famiglie” intesi come “luogo fisico aperto sul territorio e in grado di intercettare le diverse esigenze, con particolare attenzione alle famiglie con bambini piccoli e a tutte le famiglie che vivono forme di disagio e difficoltà. Realtà e strutture capaci di offrire una risposta flessibile e dedicata ai reali bisogni espressi dai nuclei familiari”. Mentre tale implementazione non è ancora esperienza e realtà consolidata in molti consultori familiari, la cooperativa sociale La Grande Casa ha investito nuovamente su questo progetto complesso vincendo nell’estate 2021 il bando di aggiudicazione della struttura e dei suoi servizi associati (4 anni più 4), che precedentemente gestiva in Ati con altre due cooperative del territorio.