Redditi

Sindaco e Giunta da quest'anno ci costano di più

Dal 2024 il primo cittadino di Monza prenderà 11mila euro lordi al mese. Ecco i dettagli del resto della Giunta

Sindaco e Giunta da quest'anno ci costano di più
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Con il compenso aumentato una terza volta dopo il primo scatto del gennaio 2022 e quello del 2023, dal 2024 Giunta e assessori di Monza guadagneranno ben di più di coloro che li avevano preceduti alla guida della città.

Per sindaco e Giunta il conto aumenta

Molti di loro però, va detto, erano già «ricchi» (qualcuno pure più «ricco») con gli stipendi dei loro lavori, trattandosi quasi tutti di professionisti ben retribuiti. E c’è anche da sottolineare che non è di poco conto essere amministratore di una città da 120mila abitanti, capoluogo di provincia e terza città della Regione più produttiva d’Italia, quindi con grandi responsabilità che per molti dei membri della Giunta (sindaco in testa) hanno comportato l’inevitabile messa in aspettativa rispetto al loro impiego principale.

Entrando nel dettaglio, il primo cittadino Paolo Pilotto, nella vita insegnante di religione al liceo Zucchi (a lungo anche vicepreside) nel 2023 ha avuto un compenso mensile lordo da sindaco di 9.256,38 euro al mese (che  arriverà a 11.040 euro lordi nel 2024 per l’effetto della Legge entrata in vigore nel 2022).

Quanto prendono gli assessori

Per il vicesindaco Egidio Longoni l’indennità era di quasi 7mila euro lorde al mese (ma dal 2024 è salita a 8.280 euro), anche se potrebbe subire una riduzione se tenesse alcuni incarichi lavorativi in Anci come nel 2023. Indennità mensili da 5.641,29 euro che passeranno a 6.624 invece per tutti gli altri assessori Carlo Abbà, Arianna Bettin, Andreina Fumagalli, Marco Lamperti, Ambrogio Moccia e Giada Turato.

Indennità dimezzata (poiché ha mantenuto anche il precedente lavoro) per l’assessore Egidio Riva al quale spettava un compenso mensile (lordo) di 2.280,64 euro (ora diventato 3.312 euro lordi al mese). Fino all’anno scorso era così anche per Viviana Guidetti, che era dirigente scolastica, da quest’anno in aspettativa e quindi equiparata al resto della Giunta (i lavoratori non collocati in aspettativa percepiscono invece un'indennità dimezzata). Stipendi quasi raddoppiati rispetto al 2021 quando il sindaco prendeva 5.466,18 euro lordi al mese, il vicesindaco 4.099,64 euro lordi e il resto della giunta 3.553,02 euro.

In base al reddito chi guadagna di più?

Se guardiamo invece al loro reddito personale dichiarato nel 2022 (quindi con la dichiarazione dei redditi 2023) il Paperone è senza dubbio l’assessore (nella vita manager e imprenditore) Carlo Abbà con un reddito complessivo da 148.275 euro.
Dopo di lui c’è Guidetti (76.497 euro di reddito lordo annuo); segue Riva (docente universitario) con 68.862 euro di reddito complessivo, poi c’è l’avvocata Turato che ha chiuso il 2022 con un reddito complessivo di 56.342 euro, poi Fumagalli (anche lei insegnante) con 50.652 euro di reddito lordo e infine il più giovane Lamperti (ingegnere ambientale): 28.682 euro di reddito totale.

La restante parte della Giunta (sindaco compreso) non hanno ancora consegnato la dichiarazione dei redditi del 2023 e quindi per capire quale fosse il loro reddito dobbiamo guardare a quella del 2022.
Così risulta che il vicesindaco Longoni aveva dichiarato 81.941 euro; Moccia 124. 864 euro; Bettin 2.557,22 euro e il sindaco 46.426 euro. Curiosità Lamperti e Guidetti sono gli unici che guadagnavano di più quando non erano assessori (del primo il reddito 2021 era di 48.084 euro lordi all’anno contro i 28.682 del 2022, mentre Guidetti è passata da 84.189 euro nel 2021 a 76.497 nel 2022).

 

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