Vimercate celebra Sant'Antonio con il tradizionale falò e la sfilata medievale
La tradizione si ripete: il rogo nel greto del torrente Molgora, sotto lo storico ponte di San Rocco.
La tradizione... non tradisce. Si è conclusa ieri, giovedì 18 gennaio, con il tradizionale falò e la sfilata medievale, l'edizione 2024 della Sagra di Sant'Antonio, a Vimercate. Un evento organizzato da Pro loco in collaborazione con il Comune.
Aspettando il falò
Un falò che quest'anno si è fatto attendere, a seguito dello spostamento da mercoledì a giovedì a causa del maltempo. Già a partire dalle 20 il centro e la zona del ponte di San Rocco in particolare hanno cominciato a riempirsi di cittadini.
Il corteo medievale fino al ponte di San Rocco
Non poteva mancare neanche il corteo medievale organizzato in collaborazione con il Circolo culturale orenese e accompagnato dal Corpo Civico Musicale. Partito dal Must, ha raggiunto il ponte di San Rocco, guidato dal sindaco Francesco Cereda, la vicesindaco Maria Sole Mascia, l'assessore Riccardo Corti.
"Vimercate è una città che ha molta storia da raccontare - ha affermato il primo cittadino - Per questo è bene ricordare anche le tradizioni, che costituiscono le fondamenta per continuare a coltivare l'amore per questa comunità. Sant'Antonio ci protegge, ma soprattutto ci unisce, perché ogni anno chiama a raccolta centinaia di cittadini per trascorrere una serata di celebrazioni insieme".
Un maestoso falò
Come ogni anno il falò è stato acceso sul greto del torrente Molgora. Centinaia i cittadini che hanno gremito il ponte e via Cavour. Non solo, prima dell'accensione i volontari hanno intrattenuto i partecipanti con i fuochi d'artificio. Conclusione della serata con gli immancabili tortelli di Sant'Antonio e un bicchiere di vin brulè.