Giornata della memoria e del sacrificio degli Alpini: le iniziative in Brianza
Per il presidente della sezione di Monza, Roberto Viganò, è importante coinvolgere i giovani per "sensibilizzarli e far loro comprendere il valore del Sacrificio"
Venerdì 26 gennaio si celebrerà la “Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini”: una data non casuale perché il 26 gennaio 1943 si concludeva con la battaglia di Nikolajewka (nome di una località russa oggi inglobata nel piccolo paese di Livenka diventato simbolo di tragedia e di eroismo) la drammatica ritirata di Russia.
Giornata della memoria e del sacrificio degli Alpini: le iniziative in Brianza
Diverse le iniziative promosse sul territorio con il gruppo alpini della sezione di Monza impegnati in diverse manifestazioni, proprio il 26 gennaio.
Alle ore 16.30 a Monza in Prefettura si terrà la cerimonia di consegna medaglie agli ex internati mentre alle ore 21 a Veduggio, presso la Baita in via della Valletta, l'appuntamento è con la conferenza e la mostra dal titolo “Nikolajewka, dolore della steppa”;
E ancora alle ore 20 a Seregno la commemorazione presso il Monumento all’Alpino in piazza Martiri della Libertà mentre alle ore 21 la celebrazione si sporterà a Macherio insieme al gruppo degli alpini locale e a quelli di Sovico, Vedano, Biassono e Lissone.
Da non dimenticare infine, anche se fuori provincia, l'appuntamento alle ore 10.30 a Milano con il convegno nazionale "Maurizio Lazzaro de' Castiglioni un Alpino con un posto tra i Giusti" e a seguire (ore 15) la cerimonia al Memoriale della Shoah.
"Una giornata per comprendere il valore dle Sacrificio"
“Questa ricorrenza – commenta il presidente della Sezione A.N.A. di Monza, Roberto Viganò – significa fare memoria di quegli uomini scomparsi proprio nelle convulse ore del 26 gennaio di 81 anni fa ed è dal loro esempio, dalla loro tenacia e determinazione che dobbiamo trarre l’insegnamento e lo sprone per continuare il nostro impegno di alpini al servizio della comunità. A maggior ragione, in questo periodo che vede le stesse terre teatro di quell’immane tragedia funestate da una guerra altrettanto ignobile, è importante fare in modo che nelle ricorrenze come la “Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini”, così come la “Giornata della memoria” e la “Giornata del ricordo”, siano coinvolti i giovani per sensibilizzarli e far loro comprendere il valore del Sacrificio che permette di raggiungere traguardi anche impensati. Viva gli Alpini! Viva l’Italia!”.
(foto archivio)