Il Consiglio comunale dei ragazzi ospite degli Alpini
L'incontro in occasione della Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini e nell'anniversario della battaglia di Nikolajewka
A Seregno la prima uscita del nuovo Consiglio comunale dei ragazzi nella sede degli Alpini, in occasione della giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini e dell'81esimo anniversario della battaglia di Nikolajewka in Russia.
Il Consiglio comunale dei ragazzi con gli Alpini
Prima seduta del rinnovato Consiglio comunale dei ragazzi (Ccr) in un contesto particolare: non l'aula consiliare del municipio, bensì la sede delle Penne nere in via Comina per ricordare la Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini. Questa mattina, 26 gennaio, nel cortile la cerimonia dell'Alzabandiera, alla presenza del sindaco Alberto Rossi, dell'assessore all'Istruzione, Federica Perelli, e del responsabile degli Alpini locali, Roberto Viganò. Con la fascia tricolore anche il sindaco dei ragazzi, Christel Elouti della scuola media Don Milani. Il vice sindaco del Ccr è Tommaso Di Santo della scuola Sant’Ambrogio. Il Consiglio baby è composto da 48 studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado della città.
La battaglia di Nikolajewka
Viganò ha rievocato la battaglia di Nikolajewka, con una menzione particolare per l'alpino seregnese Piero Redaelli, mentre l'assessore Perelli ha sottolineato l'importanza di non dimenticare la storia e "riannodare i fili della memoria. La funzione della storia è creare dei ponti fra quello che è successo e ci ha portati fino a qui e l'attualità, che ci proietta verso il futuro. Gli Alpini con una presenza attiva e con entusiasmo rendono viva la memoria del passato".
"Se c'è un gruppo si cresce insieme"
Il primo cittadino ha sottolineato che il Ccr non significa "scimmiottare il Consiglio comunale degli adulti, ma crescere insieme prendendosi cura della nostra città". Rossi ha sottolineato l'importanza di essere una comunità come quella degli Alpini, "se c'è un gruppo si cresce insieme. Gli Alpini sono persone a cui non si può non voler bene ed è bello stare insieme a loro, con il sorriso anche nelle difficoltà. E poi si finisce sempre con una bella tavolata in compagnia".