Finirono nei guai per un paraorecchie dimenticato: condannati a sei anni
I due ladri professionisti sono responsabili di una ventina di colpi in appartamento

Erano finiti nei guai per colpa di un paraorecchie e un cappellino dimenticati durante una rapina commessa in un’abitazione di Monza, il 9 marzo 2022.
Finirono nei guai per un paraorecchie dimenticato
Da quel ritrovamento, gli investigatori della Squadra Mobile del capoluogo brianzolo erano riusciti a risalire agli autori di una ventina di furti in appartamento commessi nelle province di Varese, Cremona, Mantova, Venezia, Vicenza, Treviso e Venezia. Sono due cittadini georgiani di 37 e 38 anni, arrestati ad aprile dello scorso anno e condannati nei giorni scorsi a 6 anni e mezzo di reclusione ciascuno, al termine del processo con il rito abbreviato celebrato di fronte al gup Elena Sechi.
Erano ladri professionisti
I due, ladri professionisti, erano stati raggiunti da ordinanza di custodia in carcere per una serie di colpi che avrebbero fruttato oltre 100mila euro tra gioielli, monili in oro e denaro contante. Le indagini erano partite a marzo 2022, quando i due erano stati sorpresi a rubare dal proprietario di un appartamento di via Reina, a Monza, e si erano scontrati fisicamente con quest’ultimo, riuscendo a scappare con la refurtiva, ma dimenticando sul posto i due accessori, da cui era stato prelevato il loro dna.
Condannati a sei anni
Gli investigatori della Questura di via Montevecchia avevano preso anche visione dei filmati delle telecamere, riuscendo a risalire alla cella telefonica alla quale erano agganciati e ai rispettivi numeri di telefono dei due malviventi. Questi, da quanto ricostruito, si scambiavano foto e informazioni in chat sugli obiettivi da colpire, e poi agivano con professionalità. Molti gli episodi contestati in paesi della provincia Veneta. Ai due vengono attribuiti anche un furto in casa di un’anziana a Gallarate (Varese) del primo marzo 2022, e un altro a Crema commesso una quindicina di giorni prima.