Lotta allo spaccio a Briosco, il sindaco disegna la mappa della droga
Summit con le forze di polizia in Comune. Al centro del confronto anche i furti in abitazione
Via Meyer, all’altezza della curva di fronte a cascina Verana; via Medici, nel riparo offerto dal boschetto al confine con Carate Brianza; la poco distante via Battarello, prima della passerella sul Lambro; il Peregallo. E, ancora, via Leopardi a Capriano, nel posteggio adiacente la baita degli Alpini e, a Fornaci, nei pressi della piattaforma di via Daneda. E’ la «mappa» dello spaccio disegnata dal sindaco di Briosco Antonio Verbicaro, di concerto con la Polizia locale. I punti del paese preferiti da pusher e consumatori, secondo le segnalazioni raccolte e condivise nel tardo pomeriggio di venerdì con i Carabinieri.
Summit con le forze dell'ordine
Al centro del summit voluto dal primo cittadino, vendita e consumo di droga ma anche furti. L’ultimo dei quali, messo a segno nel capoluogo, ha spinto Verbicaro a convocare le forze di polizia.
«Come da esperienze consolidate posso sicuramente affermare che il fenomeno dei furti in casa ha caratteristiche cicliche - ha spiegato - Ci sono momenti in cui è maggiore il numero di tali reati e periodi in cui il numero si riduce. Purtroppo, non ho mai avuto modo di rilevare la totale assenza dei citati comportamenti predatori».
«Non mi sono però mai rassegnato al fatto che venisse considerato un fenomeno ordinario ed inestirpabile con il quale convivere - ha proseguito - Non c’è niente di “normale” ad avere nella propria giurisdizione uno o due furti al mese, alla settimana o al giorno».
Il «modus operandi», sottolinea il sindaco, è «ampiamente conosciuto dagli addetti ai lavori» ed è per questo che «dopo l’ennesimo atto predatorio perpetrato a Briosco da una di queste bande», ha ritenuto opportuno «incontrare le forze di polizia che operano sul territorio».
Il confronto «è stato di perfetta intesa e di coordinamento reale con le forze di Polizia locale. Sono stati messi a disposizione degli investigatori dell’Arma dei Carabinieri le registrazioni in possesso ed ogni elemento utile per le indagini».
Ecco i luoghi preferiti dai pusher
Sotto i riflettori, come detto, è finito pure lo spaccio.
«Sono state segnalate le postazioni preferite dai pusher che orbitano sul nostro paese - ha aggiunto Verbicaro - Gli ufficiali dei Carabinieri hanno assicurato una maggiore presenza sia delle pattuglie ed anche del reparto antidroga per cercare di contenere le criticità segnalate».
Fondamentale sarà la collaborazione dei cittadini.
«Invito tutti a segnalare situazioni utili alle indagini - ha concluso - Talvolta basta una targa, il tipo di mezzo utilizzato, il numero delle persone viste aggirarsi nei pressi di una abitazione, per intervenire prima che il reato sia portato a compimento. Con un po’ di impegno allontaneremo gli spacciatori che orbitano sul nostro territorio andando a segnalare alle forze dell’ordine i veicoli con i quali gli assuntori di sostanze stupefacenti avvicinano i pusher per acquistare le sostanze. Alleggerendo la domanda si ridurrà anche la presenza dell’offerta».