Fair play: segnano un gol irregolare e dicono all’arbitro di annullarlo
Grande sportività della San Giulio Barlassina: pareggia con l’Altopiano, ma il dirigente ammette che la palla era uscita
Un gol irregolare di cui l’arbitro non si era accorto, il primo tempo che si chiude in pareggio, poi un bel gesto che, al di là di vittorie o sconfitte, ha fatto trionfare il fair play.
Fair play: segnano un gol irregolare e dicono all’arbitro di annullarlo
E’ successo sabato 3 febbraio, quando in oratorio si sono affrontate la Polisportiva San Giulio Barlassina e il Seveso Altopiano nella tredicesima giornata del Campionato di calcio Csi della categoria Ragazzi.
Una partita molto importante per entrambe le squadre, con i sevesini al primo posto nel girone e i padroni di casa terzi a soli due punti di distacco. A circa metà del primo tempo gli ospiti sono passati in vantaggio ma, pochi minuti dopo, è arrivato il pareggio dei barlassinesi, su un bel contropiede che ha ribaltato il campo in pochi secondi. Peccato che il gol fosse irregolare, perché nel rimpallo sulla fascia che ha lanciato l’azione, il pallone era uscito dal campo senza che l’arbitro se ne rendesse conto.
In queste categorie l’arbitro non è un direttore di gara ufficiale ma un tesserato della squadra di casa. Un dirigente per squadra (uno della società ospite e uno di quella ospitante) invece si prestano a fare i guardalinee. L’arbitro della San Giulio Barlassina non si era proprio accorto che il guardalinee del Seveso Altopiano avesse alzato la bandierina per segnalare il fallo laterale e aveva quindi convalidato il gol, ma vedendo le forti proteste di tutta la panchina della squadra ospite, ha deciso di chiedere anche ai rossoblù se effettivamente il pallone fosse uscito. Con grande sportività e correttezza, il dirigente della San Giulio ha ammesso che la palla era effettivamente fuori dal campo e la rete segnata dai propri giocatori irregolare.
La grande sportività di giocatori e dirigenti
Con una piccola Var «fai da te» il gol è stato quindi annullato e si è rimasti sullo 0-1. La partita è poi proseguita senza ulteriori episodi arbitrali ed è stata giocata davvero molto bene da entrambe le parti, con una qualità e un’intensità di alto livello, ma soprattutto con tanto fair play e molta lealtà sportiva da parte di tutte e due le squadre. La San Giulio Barlassina è riuscita a pareggiare a inizio secondo tempo, nel finale ha avuto diverse occasioni e ha colpito perfino una clamorosa traversa, anche se pure l’Altopiano ha regalato una grande prova e non ha per niente demeritato nell’1-1 finale. Un incontro che si è quindi distinto sia per lo spettacolo messo in campo, sia per la sportività di giocatori e dirigenti, che è l’aspetto sicuramente più importante, ma è spesso poco presente sui campi di tutto il mondo.
«Dovrebbe essere una cosa normale ma so che non è così, per cui sono contento di sapere che i valori di sportività sono presenti nella squadra del mio oratorio», ha commentato il parroco di Barlassina, don Roberto Spreafico, consulente ecclesiastico della società. «Quando andiamo in trasferta capita di trovare arbitraggi non proprio imparziali, siamo stati contenti di vedere a Barlassina un bell’esempio di sportività, in una partita combattuta e giocata alla pari», ha invece dichiarato il Seveso Altopiano. Le due squadre si sono salutate a fine partita in un’atmosfera di grande stima reciproca, con la promessa di incontrarsi di nuovo nei tornei estivi.