Interventi in centro

Rigenerazione urbana "Lazzate 2030", presentata una manifestazione di interesse ad Arexpo

La “Proposta di cooperazione per lo sviluppo degli ambiti di rigenerazione urbana” prevede tre comparti su cui intervenire. Andrea Monti: "L’obiettivo è continuare un processo virtuoso come quello che ha dato attuazione a Lazzate 2005”

Rigenerazione urbana "Lazzate 2030", presentata una manifestazione di interesse ad Arexpo
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L’Amministrazione comunale di Lazzate ha deliberato una proposta di cooperazione per lo sviluppo degli ambiti di rigenerazione urbana con una presentazione di manifestazione di interesse alla società Arexpo, la società, a maggioranza pubblica, fondata nel 2011 per acquisire le aree destinate a ospitare Expo Milano 2015.

Rigenerazione urbana "Lazzate 2030", presentata una manifestazione di interesse ad Arexpo

Ad Arexpo si deve la nascita di Mind, Milano Innovation District ed ora è a disposizione di nuove iniziative in Lombardia. Di qui la scelta del Comune di Lazzate di avanzare alla società Arexpo la “manifestazione di interesse” per una valutazione sulla possibile stipula di accordo di cooperazione per l’attuazione del progetto “Lazzate 2030”. La “Proposta di cooperazione per lo sviluppo degli ambiti di rigenerazione urbana” redatto dall’architetto Aldo Redaelli prevede in particolare 3 comparti su cui intervenire.

Lazzate 2030 tre ambiti su cui intervenire

Il primo comparto, di via San Lorenzo-via Lega Lombarda, interessa anche la Villa Biraghi, già coinvolta da un precedente piano attuativo e l’insediamento di via Lega Lombarda ugualmente interessato da un precedente piano di recupero. L’intervento comprende la riqualificazione della via Lega Lombarda da via San Lorenzo a via Cesare Battisti.

Il secondo comparto riguarda via Volonterio. Si tratta di un ambito già assoggettato al PR-PP3 di vicolo Volonterio ed è interessato dalla realizzazione della Casa delle Associazioni, prospiciente su Piazza Giovanni XXIII in sostituzione di un preesistente edificio che è stato demolito in quanto di nessun valore storico artistico ed interessato da un trasferimento volumetrico.

Il terzo comparto infine è quello relativo a via San Lorenzo – via Libertà.  Il Piano di Recupero si propone la realizzazione di un nuovo edificio passante sulla Via S. Lorenzo, a formare un portale d’ingresso al Centro Storico ed il riordino degli spazi interni ai due cortili.

Un ambizioso progetto di rigenerazione urbana per il recupero del Borgo di Lazzate

Per questo ambizioso progetto di rigenerazione urbana volto a completare il recupero del Borgo di Lazzate, il Comune prevede di mettere a disposizione, inizialmente, una somma di circa 500mila euro, che si renderanno disponibili in caso di conclusione positiva dell’iter avviato in risposta alla richiesta di insediamento di un nuovo supermercato.

Il sindaco Andrea Monti "E’ un percorso che segue una precisa strategia, evitando interventi a spot e scollegati"

“Con questo passaggio iniziamo a creare delle basi solide per portare a compimento il progetto Lazzate 2030 che è una delle linee guida della nostra azione amministrativa” -spiega il sindaco Andrea Monti. “Proponiamo la collaborazione con una società pubblica che negli anni ha dimostrato capacità progettuale di altissimo livello, di caratura nazionale e interazionale e ha sviluppato professionalità specializzate nell’ambito della rigenerazione urbana. Questo è il primo passo di un cammino impegnativo per il quale sarà fondamentale trovare, accanto alle risorse pubbliche, anche i partner privati interessati all’operazione. E’ un percorso che segue una precisa strategia, evitando interventi a spot e scollegati, con l’obiettivo di continuare un processo virtuoso come quello che ha dato attuazione a Lazzate 2005”.

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