Un angolo del costruttore a scuola
Alunni delle primarie di Macherio impegnati nei progetti di riciclo
Creato un vero e proprio angolo del costruttore alla scuola primaria "Manzoni" di Macherio. Ciò grazie al laboratorio di materiali di riciclo.
L'angolo del costruttore
Sarà attivo da lunedì alla "Manzoni" e dalla settimana successiva anche alla "Rodari" di Bareggia. Tutto ciò grazie al progetto delle 4 erre: riciclo, riuso, riutilizzo e recupero. Un'idea proposta da Cem Ambiente, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti per il Comune, alle classi quarte e quinte. L'Amministrazione comunale, in particolare l'assessore alla Pubblica istruzione, Silvia Vitagliani, ha collaborato alla realizzazione del progetto coinvolgendo anche gli alunni delle classi prime, seconde e terze oltre ai richiedenti asilo. Alle prime e seconde è stato proposto il cartone animato Peppa Pig con episodi sul riciclo. Alle terze un video sul tema.
La collaborazione dell'assessore
"Dopo una mia breve introduzione siamo passati al laboratorio manuale - racconta l'assessore Vitagliani - I bambini hanno portato da casa i materiali da riciclare con i quali hanno realizzato maialini e aeroplani. Per questo abbiamo ricavato a scuola un "angolo del costruttore" dove gli studenti possono trovare la cassetta degli attrezzi e le postazioni di lavoro. Lo scopo è far vedere come da un oggetto buttato possa nascere altro. Oltre all'importanza di sensibilizzare sul tema della raccolta differenziata e del riuso. Imparare a usare la fantasia e ancora stimolare la creatività e la manualità. Facendo ciò mi è venuta in mente la canzone di Fabrizio De Andrè dal titolo "Via del Campo" che recita: "Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior".
Coinvolti i richiedenti asilo
Coinvolti anche i richiedenti asilo che hanno collaborato alla realizzazione delle cassette poi colorate nel cortile della scuola. Veri e propri espositori che ospiteranno gli oggetti realizzati dagli studenti. Alla realizzazione dell'allestimento hanno partecipato anche la dirigente scolastica, Emilia Ferrari, l'insegnante Luisa Caldirola, responsabile dei progetti, e una mamma, Monica Redaelli.