Prolungamento della M5, l'associazione HQMonza sollecita l'assessore regionale Terzi
L'associazione chiede impegno "per accelerare i tempi del VIA/PAUR per il prolungamento M5 e per risolvere il nodo rischioso della stazione Bettola". "Monza ha da anni urgenza di questo fondamentale asse di trasporto pubblico"
Per il prolungamento di M5 sino al nord di Monza, per l'Associazione HQMonza, "l'iter continua a subire rallentamenti"."Siamo alla fase finale prima della gara d'appalto - spiegano dall'associazione - ma anche gli uffici di Regione Lombardia che devono concludere la procedura VIA/PAUR (provvedimento autorizzativo finale) sono in ritardo".
Prolungamento della M5, l'associazione HQMonza sollecita l'assessore regionale Terzi
Proprio per questo il Direttivo dell'Asssociazione tramite la sua portavoce Isabella Tavazzi, in queste ore ha inviato all'Assessore regionale alle Infrastrutture, Claudia Maria Terzi, una lettera in cui sollecita gli uffici della Regione ad accelerare i tempi del VIA/PAUR per il prolungamento M5 e per risolvere il nodo rischioso della stazione Bettola.
Di seguito la lettera all'Assessore:
Solo qualche mese fa, nel luglio 2023, Lei aveva pubblicamente affermato che i lavori per la realizzazione del prolungamento del metrò M5 sino al nord di Monza sarebbero stati assegnati alla fine del 2024. Questo nonostante la proroga di 2 anni chiesta al Ministero Infrastrutture dal Comune di Milano. A chi conosce i tempi italiani di questi iter, è del tutto evidente che il rispetto di questo Suo impegno è pressocchè impossibile, atteso che ancora non è stato emesso, giusto dalla Regione, il provvedimento autorizzativo finale (VIA/PAUR).
Solo a seguito di questo atto potrà essere indetta la gara d’appalto, che richiederà poi altri mesi. E ancora altri lunghi mesi saranno necessari per la stesura del progetto esecutivo e per la resa operativa dei cantieri, specie quelli per le TBM (le “talpe” per la galleria). Siamo tra l’altro di fronte all’ennesimo sforamento del cronoprogramma di un iter in corso ormai da oltre 8 anni (Accordo di programma
tra Stato e Comuni e inserimento nel PRMT regionale, ottobre 2016).
Vogliamo essere molto chiari: la nostra non è una protesta, ma un forte sollecito a Lei Assessore perché eserciti il Suo ruolo per incalzare gli Uffici della Regione responsabili del procedimento a darsi una mossa e concludere.
Cogliamo l’occasione per ricordare che si tratta degli stessi Uffici che hanno dato a suo tempo parere favorevole alla convenzione tra il privato e il pubblico per la realizzazione della Stazione M1-M5 a Cinisello Bettola all'interno di un mega centro commerciale del quale non si ha più nessuna notizia. Una convenzione – aggiungiamo – che non prevede nessuna scadenza e nessuna penale in caso di inadempienza, fatto veramente inconsueto e inconcepibile in questo genere di accordi tra pubblico e privato.
Nemmeno possiamo dimenticare che negli ultimi 20 anni (venti...) questi stessi Uffici regionali hanno convinto i presidenti e gli assessori che si sono succeduti in Regione a dichiarare che a Bettola deve sorgere un grande urgente (urgente...) punto di interscambio tra auto e mezzi pubblici. In realtà un fallimento, perché - come riportano da mesi i media locali – il mega centro commerciale non si farà più, e con esso non potranno nemmeno essere realizzati i 2.500 posti auto previsti dalla convenzione.
Confermiamo quindi un appello, un forte e pressante sollecito, a Lei perché si impegni per accelerare i tempi del VIA/PAUR per il prolungamento M5 e per risolvere il nodo rischioso della stazione Bettola.
Monza, terza città della Lombardia, ha da anni urgenza di questo fondamentale asse di trasporto pubblico, essendo – come sa – Comune con una perenne congestione del traffico stradale e con i tassi di inquinamento atmosferico tra i più elevati in Lombardia e in Italia.