Buche, crateri e voragini: dopo le piogge le strade sono un disastro

Buche, crateri e voragini. Dopo le piogge a Lissone l'intera rete stradale deve ora fare i conti con i danni e il Comune dovrà necessariamente mettere mano al portafoglio.

Buche, crateri e voragini lungo le strade

A Lissone (ma così anche in molte altre città della Brianza) è giunto il momento di fare la conta dei danni causati dalle perturbazioni e dalle piogge dell'ultima settimana.

E’ vero, ogni volta che piove la situazione a Lissone diventa critica. Ma, piano piano, stiamo cercando di intervenire partendo proprio dalle aree più critiche.

A parlare è il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Oscar Bonafè dopo i pesanti disagi legati al maltempo e registrati nei giorni scorsi sulle strade di mezza città.

La conta dei danni dopo le piogge

Sono molte le strade e le vie coinvolte nella mappatura degli interventi prioritari.

Appena finisce l’emergenza legata alle piogge, inizieremo a intervenire di volta in volta laddove la situazione è più critica - ha spiegato al Giornale di Monza - Dove sarà sufficiente un intervento con l’asfalto a freddo interverremo così provvisoriamente, invece dove sarà necessario un intervento più strutturato ci metteremo al lavoro.

In quest’ultimo caso si interverrà rapidamente sia sull’asfalto di via Volturno che lungo via Cattaneo verso Biassono e Vedano.

Via Volturno, nel tratto tra via Matteotti e l’area del mercato, sarà completamente sistemata con fresatura e posa di nuovo asfalto a caldo. Stessa cosa sarà fatta in via Cattaneo tra la chiesa di San Giuseppe Artigiano e il santuario della Misericordia. Qui non ci sono alternative.

Ha sottolineato il vicesindaco Bonafè.

L'assessore: "Abbiamo aspettato che smettesse di piovere"

Questi due interventi saranno garantiti grazie al «ribasso d’asta» dell’ultimo lotto di asfaltature portato a termine nei mesi scorsi.

Abbiamo anche previsto una gara da 140mila euro per la sistemazione e la manutenzione straordinaria e “in emergenza” di buche e avvallamenti attraverso l’asfalto a freddo. Purtroppo il maltempo non aiuta in questi casi. Per intervenire bisogna aspettare che almeno smetta di piovere.

Ha aggiunto l'assessore ai Lavori pubblici.

Si ragiona anche su piazza Giovanni XXIII

Nei prossimi mesi l’Amministrazione ragionerà anche su un altro «angolo» che avrebbe bisogno di essere sistemato e riqualificato.

In piazza Giovanni XXIII davanti alla Prepositurale c’è un problema legato alla copertura in autobloccanti - ha spiegato - Anche qui serve intervenire in maniera risolutiva. Una soluzione, cui stiamo pensando, potrebbe essere quella di utilizzare l’asfalto solo lungo i tracciati carrabili. Effettivamente far passare le auto su una strada con una copertura in autobloccanti non è la scelta migliore. Valuteremo anche qui il da farsi.

La scorsa settimana, per l’ennesima volta, anche la rotatoria tra via Giardino e via Carducci si è allagata a causa delle pesanti piogge rendendo necessario l’intervento dei Vigili del fuoco.

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