Malore fatale, Cesano Maderno piange Virginio Villa
Una vita di impegno: al Teatro Cafè, che aveva creato e fatto crescere, nel mondo amministrativo e politico e in quello dell'associazionismo.
Malore fatale, alle prime ore di oggi, sabato 9 marzo, per Virginio Villa, uno dei volti più conosciuti di Cesano Maderno. Aveva 74 anni.
Malore fatale, Cesano Maderno piange Virginio Villa
Per quasi vent'anni Virginio Villa ha legato il suo nome al Teatro Cafè di via 4 Novembre dove giovedì sera ha passato la serata, circondato come sempre da giovani di oggi, per cui era un punto di riferimento, e da quelli di ieri, che con lui sono cresciuti. Amava circondarsi di giovani "il Virgi", come lo chiamava chi gli voleva bene, e sono tantissimi i cesanesi che nel suo locale incastonato nelle antiche mura di piazza Esedra hanno passato insieme a lui "le migliori serate della loro gioventù".
Il lavoro in un istituto di credito
Virginio Villa era nato in città il 1 gennaio 1950. Sposato con Luigia, padre di quattro figli, nonno di cinque nipoti, non era solo legato al Teatro Cafè, il locale che aveva aperto nel febbraio 20009 e fatto crescere. Prima ancora aveva fatto il funzionario in un istituto di credito e aveva ricoperto vari ruoli a Como, Cermenate, Cernusco Lombardone, Seveso e Meda, fino alla pensione, nel 2003. Impegnato nel mondo sindacale, del Sindacato autonomo dei bancari era stato segretario provinciale di Milano, membro della segreteria regionale e componente del Consiglio e Direttivo nazionale.
L'impegno nel volontariato e in politica
Diverse le esperienze nel mondo del volontariato, dall’Unitalsi all’Avis passando per l’Aido. L’impegno più grande era in difesa della vita umana fin dal suo concepimento: era da sempre presidente del Movimento per la vita di Cesano Maderno. Alfiere dell'impegno civico, era stato segretario di sezione della Democrazia Cristiana e poi del Partito Popolare Italiano. Nel 1995 era stato tra i cofondatori del gruppo Popolari per Cesano ed era stato eletto consigliere comunale e presidente della commissione Bilancio. Dal 2000 al 2004 l’incarico di assessore nella giunta guidata dal sindaco Gigi Ponti con deleghe ad Agenda 21, Rapporti istituzionali sovracomunali, Politiche del lavoro, Servizi demografici.
Lunedì mattina le esequie
La notizia dell'improvvisa morte del 74enne ha fatto in fretta il giro della città questa mattina, lasciando una scia di lacrime e dolore, incredulità e sconcerto. I funerali sono stati fissati per lunedì 11 marzo, alle 10, nella chiesa di Santo Stefano a due passi dal "suo" Teatro Cafè chiuso per lutto.