Don Edoardo Mauri ha incontrato Papa Francesco
"E' stata un’esperienza emozionante e formativa", a giugno l'ordinazione sacerdotale.
Don Edoardo Mauri ha incontrato Papa Francesco. "E' stata un’esperienza emozionante e formativa", ha raccontato. Classe 1996, di Desio, ha recentemente vissuto un incontro con Papa Francesco nella Casa Santa Marta in Vaticano.
L'incontro con Papa Francesco
Mauri, con un gruppo di futuri sacerdoti del Seminario di Venegono della Diocesi di Milano, ha avuto l’opportunità di trascorrere cinque giorni, nella casa papale. Presenti anche don Enrico Castagna, il rettore, e don Luca Andreini, guida spirituale. "La mia camera era al piano sotto rispetto alla sua, è stato molto emozionante", ha detto Mauri, descrivendo la sensazione di trovarsi così vicino al Pontefice. Durante il soggiorno ha avuto l’opportunità di porre domande a Papa Francesco su vari argomenti legati alla spiritualità e al ministero ecclesiastico.
Tante le tematiche affrontate
Le tematiche affrontate hanno riguardato aspetti fondamentali della vita religiosa, come il perdono, i momenti di preghiera e la testimonianza del Vangelo nella società moderna. Mauri ha raccontato che "il Papa si è mostrato aperto e sincero, ha condiviso aneddoti personali e ci ha incoraggiato a rimanere fedeli al Vangelo, al Vescovo, e al popolo della Chiesa che ci viene affidato". Parlando della Chiesa di oggi, Papa Francesco ha evidenziato un aspetto che ha colpito il giovane desiano: "Ci ha detto che oggi la Chiesa sembra non permettere tutto, ma perdona tutto, mentre la società permette tutto, ma non perdona tutto. Mi ha fatto molto riflettere e mi ci ritrovo. La Chiesa è controcorrente anche su alcune questioni etiche, non ti giudica sempre". Nonostante l’età avanzata e i segni di stanchezza fisica "Papa Francesco ha dimostrato una grande determinazione nel servizio alla Chiesa e alla comunità".
La sua prima Messa sarà a San Pio X
I prossimi passi per Edoardo Mauri saranno l’ordinazione sacerdotale in Duomo di Milano l’8 giugno, a seguire la sua prima Messa il 9 giugno a San Pio X, con l’attesa della destinazione definitiva il 20 giugno. Mauri guarda al futuro con fiducia e determinazione: "La sfida è tradurre il Vangelo nel linguaggio dei ragazzi di oggi ed essere presente nelle realtà giovanili al di fuori dei contesti tradizionali e oratoriani". La sua esperienza attuale a San Giuliano Milanese, alla periferia di Milano, lo conferma: "Tanti ragazzi li ho conosciuti fuori. Questo è stato l’aspetto nuovo e vincente. Prima ti conoscono come uomo e poi trasmetto la mia passione. E’ il senso che voglio cercare di trasmettere sempre".