E' successo a Verano

Litiga con il mister e gli mostra i genitali

E’ successo durante la partita Veranese-Cascina Mamete del girone H di Seconda categoria: protagonista un calciatore canturino

Litiga con il mister e gli mostra i genitali
Pubblicato:
Aggiornato:

Di reazioni esagerate a un’espulsione se ne vedono tante, ogni fine settimana, a partire dalla Serie A fino ad arrivare ai campi di provincia, ma il più delle volte ci si rifà a un linguaggio scurrile e offensivo o nel peggiore dei casi alla condotta violenta nei confronti dell’arbitro. Questa volta però la reazione è stata più unica che rara: l’espulso ha mostrato i genitali a mister e tifosi avversari. È successo a Verano durante la 22esima giornata di campionato in Seconda categoria, nel girone H.

Litiga con il mister e gli mostra i genitali

Il calendario vedeva affrontarsi i padroni di casa della Veranese e il Cascina Mamete, società di Cantù. Le due squadre lottano per obiettivi diversi: mentre i primi puntano a un difficile accesso ai play off, i secondi stanno invece provando a tirarsi fuori dalla zona play out. Ma la partita non passerà alla storia per il suo risultato, ovvero la vittoria per 5 a 1 conquistata dai padroni di casa, bensì per un episodio ben preciso: l’espulsione di Alessandro Orsenigo e la sua reazione. Durante la gara, infatti, il giocatore del Cascina Mamete, si è reso colpevole di un intervento in ritardo punito con il cartellino rosso.

Un’espulsione che ha contrariato il giocatore, il quale si è subito lamentato con il direttore di gara per la decisione presa. La situazione è però degenerata: mentre Orsenigo si dirigeva verso l’esterno del campo, sconsolato e alterato, avrebbe risposto all’allenatore avversario che in quel momento, provava a fargli cambiare idea sulla natura pericolosa del suo intervento e ad accettare l’espulsione. A quel punto è iniziata un’accesa discussione fra i due con il giocatore che, in preda alla concitazione del momento, ha deciso di mostrare i propri genitali all’allenatore avversario e, essendo in un luogo ben visibile, anche a tutto il pubblico. Un gesto che è stato immediatamente fermato dai compagni del giocatore biancoblù, intervenuti per portarlo negli spogliatoi.

Al termine della gara l’arbitro ha poi deciso di squalificare Orsenigo per tre giornate con questa motivazione:

«Espulso per gioco violento, alla notifica manteneva atteggiamenti osceni nei confronti degli astanti». Ai danni del Cascina Mamete è stata notificata anche un’ammenda da 70 euro per «comportamento ripetutamente offensivo dei propri sostenitori nei confronti dell'arbitro».

La società ha deciso di escludere dalla rosa il proprio giocatore.

Seguici sui nostri canali
Necrologie