Raccolta pile esauste: il progetto nelle scuole è un successo
Il progetto, lanciato a novembre 2023, ha portato alla realizzazione di un ciclo di incontri formativi nelle circa 200 classi dei 7 istituti comprensivi primari e alla raccolta di materiale per oltre 3mila kg
Si è appena conclusa con successo l’edizione 2023 di “Energia al Cubo”, l’iniziativa di sensibilizzazione per il corretto conferimento delle pile esauste promosso nelle scuole della provincia di Monza e Brianza da Erion Energy, il Consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione dei Rifiuti di Pile e Accumulatori (RPA) e Ancitel Energia e Ambiente, in collaborazione con Gelsia Ambiente.
Raccolta pile esauste: il progetto nelle scuole è un successo
Il progetto, lanciato a novembre 2023, ha portato alla realizzazione di un ciclo di incontri formativi nelle circa 200 classi dei 7 istituti comprensivi primari aderenti nei comuni di Besana in Brianza, Cesano Maderno, Cogliate, Limbiate, Seregno, Ceriano Laghetto e Giussano, nel corso dei quali esperti del settore hanno spiegato ai 4.250 alunni partecipanti l’importanza di una corretta raccolta differenziata delle pile portatili.
A tutti i bambini sono stati consegnati dei simpatici quaderni per imparare, giocando, i principi dell’economia circolare, insieme all’ormai nota “scatolina gialla” per raccogliere tutte le pile esauste che si trovano disperse in casa (come nei cassetti, ad esempio) per poi portarle a scuola. Grazie alla collaborazione con Gelsia Ambiente, all’interno di ciascuno dei 15 plessi scolastici sono infatti state posizionate colonnine per la raccolta di questa tipologia di rifiuto che resteranno a disposizione dei bambini e delle loro famiglie, anche dopo la conclusione del progetto.
Non solo, nell’ambito del progetto i giovani sono stati chiamati a sfidarsi in un concorso che ha coinvolto gli istituti e ha previsto l’assegnazione di premi sotto forma di buoni da utilizzare per l’acquisto di materiale scolastico.
Raccolti oltre 3mila kg di pile esauste
Tre le scuole che si sono distinte per il maggior quantitativo di pile esauste raccolto: Primaria G. Marconi dell’IC Fratelli Cervi di Limbiate (306 kg corrispondenti a 2,04 kg a bambino), Primaria Don Gnocchi dell'IC Giovanni XXIII di Besana in Brianza (450 kg corrispondenti a 1,8 kg a bambino) e Primaria Don Borghi dell'IC1 via Duca D’Aosta di Cesano Maderno (342 kg corrispondenti a 1,37 kg a bambino). Grazie a questo progetto sono stati raccolti complessivamente 3.240 kg di pile esauste corrispondenti a 2.160 scatoline, risparmiando complessivamente 1.733 kg di CO 2, 9.007 m 3 di acqua e 87 GJ di energia.
La premiazione
Alla premiazione, avvenuta questa mattina presso la Sala Monsignor Gandini del Comune di Seregno, sono intervenuti Laura Castelli, Direttore Generale di Erion Energy, Federica Perelli, Assessora alla Pubblica Istruzione, Cultura e Biblioteca, Comune di Seregno, Emanuele Pozzoli, Sindaco di Besana in Brianza, Luigi Pelletti, Presidente di Gelsia Ambiente e Andrea Tisalvi di Ancitel Energia e Ambiente. Energia al Cubo, progetto avviato nel 2022 per iniziativa di Erion Energy, nasce dalla volontà del Consorzio di sensibilizzare i cittadini e incrementare la raccolta delle pile esauste, rifiuti che - se correttamente riciclati - possono rappresentare una fonte importante di materie prime critiche di cui l’Italia è carente.
Un importante progetto educativo
“L’interazione e la collaborazione tra le scuole, le istituzioni e i gestori dei servizi pubblici” – ha detto l’assessora Federica Perelli– “rappresentano uno snodo fondamentale per lo sviluppo complessivo della comunità. I bambini sono interlocutori preziosi, da un lato perché sono particolarmente recettivi e pronti a mettersi in gioco in comportamenti virtuosi, dall’altro perché sono ambasciatori entusiasti verso le loro famiglie. Ringrazio Gelsia Ambiente e il Consorzio Erion Energy per l’opportunità offerta, ma soprattutto per la modalità concreta e coinvolgente con cui ha introdotto questo importante progetto educativo”.
"Coinvolgere le nuove generazioni aiuta a costruire un futuro migliore"
“Siamo molto felici di essere stati coinvolti nel progetto ‘Energia al Cubo’ e di aver contribuito al raggiungimento di tali risultati. Le pile esauste, se smaltite in maniera scorretta, possono causare gravi danni all’ambiente, perché le sostanze contenute al loro interno hanno un’elevata tossicità” dichiara il Presidente di Gelsia Ambiente Luigi Pelletti. “Per Gelsia Ambiente è fondamentale condividere tutte quelle iniziative che puntano a sensibilizzare ed educare sulle corrette modalità di raccolta e sulle buone pratiche di sostenibilità, soprattutto quando i protagonisti sono i giovanissimi. Siamo, infatti, fermamente convinti che coinvolgere direttamente le nuove generazioni aiuti a costruire un futuro migliore nelle comunità, aumentando la consapevolezza collettiva della necessità di porre in essere comportamenti ispirati alla salute dell’ambiente e di conseguenza anche alla salute di tutti noi”.