«Mettete in sicurezza il parco giochi di via Volta», al via la raccolta firme
Giochi rotti, vandalismi, rifiuti, vetri: mamme e papà lanciano una petizione e denunciano il degrado e situazioni di pericolo
«Mettete in sicurezza il parco giochi di via Volta». E’ l’appello di un gruppo di mamme e di papà, che hanno lanciato una petizione su change.org da sottoporre all’Amministrazione comunale di Desio. A farsi portavoce è una delle mamme, Sara Messina. In neppure una settimana hanno aderito già in 150, ma la raccolta firme non si ferma.
«Mettete in sicurezza il parco giochi di via Volta», al via la raccolta firme
«Siamo un gruppo di mamme e papà di Desio stufi del degrado e della situazione fatiscente che da anni caratterizza il parco giochi di via Volta – questa la motivazione che ha portato a promuovere la raccolta firme - I nostri bambini negli ultimi anni hanno corso tra giochi rimossi e spesso non ripristinati e rifiuti pericolosi come vetri rotti, piccioni morti, lattine, feci, materassi abbandonati, panchine e pavimentazioni smantellate, e non solo. Nonostante le segnalazioni più volte fatte e i conseguenti interventi del Comune, continua a dilagare sporcizia e degrado mettendo a rischio la sicurezza dei più piccoli nonché la salute pubblica».
«Almeno da due anni lo frequento con i miei bimbi. Ho due gemelli di cinque anni – spiega Sara Messina – Il parco giochi è sempre poco curato, a partire dai giochi. E se sono danneggiati per colpa dei vandalismi, non sono stati ripristinati; da due anni manca il tronco o il cesto del dondolo che non c’è, si trovano bottiglie di birra e vetri a terra, e anche materassi, segno che di notte il parco viene utilizzato da qualcuno per dormirci. Manca il senso di responsabilità e l’educazione civica. Vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica, in modo che si ponga l’attenzione su questa situazione, poi magari anche l’Amministrazione comunale ci auguriamo che si muova e faccia qualcosa. Sono una educatrice e pedagogista e conosco i benefici del gioco all’aperto, fa bene allo sviluppo cognitivo e psico-motorio, consente di connettersi con se stessi, con gli altri e con la natura».
Cosa chiedono i genitori
I genitori sono consapevoli che «la responsabilità di tali gesti sia da ricondurre all’educazione e al senso civico dei singoli cittadini», ma sono convinti che «il Comune abbia il compito di vigilare e garantire che le aree destinate ai più piccoli siano sicure e accoglienti, anche in quanto presupposti di ogni discorso sull’inclusione».
Sono diversi gli interventi che le mamme e i papà suggeriscono all’Amministrazione e che chiedono di attuare per mettere in sicurezza il parco giochi: l’installazione di un cancello con apertura solo diurna, di fari ad illuminazione continua durante le ore di buio e di videocamere di sorveglianza h24, controlli ripetuti e vigilanza durante le ore di buio, adozione di sanzioni educative per le persone che danneggiano o sporcano, impegnandole in attività di pulizia dell’ambiente e di supporto alla manutenzione.
«Queste sono solo alcune delle misure che si possono mettere in pratica – evidenziano i genitori - È tempo che i nostri figli possano tornare a giocare all'aria aperta senza timori o rischi».