"Salto" di cinque classi energetiche: il condominio è ora tra i più green
Svolta radicale per l'ex palazzo delle Poste di via Mazzucotelli
Avvalendosi del Superbonus (sul quale però il Governo ha imposto una decisa stretta), hanno anticipato ciò che di fatto l’Europa chiederà nei prossimi anni a tutti i Paesi membri con la direttiva Green: intervenire massivamente sul patrimonio immobiliare per ridurre le emissioni.
"Salto" di cinque classi energetiche
Tre milioni di euro di intervento, per tre anni circa di cantiere. Il risultato è stato un salto di cinque classi energetiche che ha fatto del condominio di via Mazzucotelli 4, in zona Libertà, a Monza, il primo in città che abbatte i consumi del 73 percento, consentendo contestualmente, come hanno fatto sapere i professionisti di Teicos (l’impresa edile specializzata in deep renovation che ha gestito i lavori), una riduzione media annua delle emissioni di anidride carbonica pari a 127,5 tonnellate.
Il cantiere avviato nel 2020
L’edificio, costruito nel 1982 e che all’epoca era di Poste Italiane, è stato completamente rivoluzionato. Il cantiere, avviato nell’estate del 2020, ha visto innumerevoli interventi volti a massimizzare il risultato in base anche all’esposizione dell’edificio attraverso un utilizzo di diverse tecnologie, dal cappotto tradizionale alla facciata ventilata.
Gli interventi effettuati
In particolare sulla facciata sud, prevalentemente esposta al sole, si è provveduto all’installazione di un sistema di facciata ventilata, che crea un passaggio d’aria tra il rivestimento ceramico esterno e l’isolante, in grado di smaltire il calore in eccesso dovuto all’irraggiamento solare in estate e di eliminare eventuale condensa superficiale in inverno.
I modulari prefabbricati
L’uso dei modulari prefabbricati della facciata ventilata, ha consentito di velocizzare i tempi di esecuzione riducendo al massimo i disagi di cantiere per i residenti e di attualizzare l’estetica architettonica, grazie all’ampia scelta di rivestimenti a disposizione da installare. Il servizio di rilievo ad alta precisione per ottenere i moduli prefabbricati della facciata ventilata è stato realizzato con uno strumento chiamato laser scanner. Si tratta di un rilievo effettuato con una scansione laser che consente, mediante un’accurata raccolta di dati, di restituire una ‘fotografia’ fedele dell’edificio.
Il cappotto isolante
Il resto delle pareti esterne, la copertura e il soffitto della cantina sono state coibentate completamente con un cappotto isolante; è stata inoltre installata una guaina riflettente bianca per ridurre la temperatura superficiale sulla copertura del tetto. In generale, infatti, le pareti dell’edificio erano causa della maggior parte della dispersione energetica.
Le pompe di calore
Il nuovo approvvigionamento energetico si avvale di un sistema ibrido che utilizza delle pompe di calore installate in copertura abbinate a un impianto fotovoltaico con 60 pannelli e batteria di accumulo da 20 kilowatt per la produzione anche di acqua calda sanitaria oltre che per il riscaldamento dei vari appartamenti. Inoltre, l’impianto fotovoltaico copre i consumi condominiali elettrici degli spazi comuni.
La lotta al cambiamento climatico
Un progetto apprezzato dall’assessore al Governo del Territorio Marco Lamperti. «E’ un’operazione molto interessante nell’ottica della lotta al cambiamento climatico - ha commentato in occasione dell’incontro che si è tenuto nella mattinata di oggi, mercoledì 27 marzo 2024 e che è stato organizzato al termine dei lavori - Se vogliamo vincere la sfida della transizione ecologica si deve passare anche dalle piccole grandi azioni di ognuno di noi e non solo dai grandi progetti: tutti devono fare la propria parte».
Un esempio per altri condomini
L’esempio di via Mazzucotelli, dunque, come best practice per un futuro ancora possibile. «Come impresa presentiamo da anni i vantaggi della riqualificazione energetica profonda proponendo il percorso di co-progettazione Coren per l’acquisizione di consapevolezza da parte dei condomini e la sensibilizzazione sul valore ambientale ed energetico del progetto - ha fatto sapere Giorgio Albinati, socio fondatore di Teicos - Nonostante oggi non ci sia più l’opportunità dello sconto in fattura e il Superbonus al 110 percento, il quadro incentivi offre ancora molti vantaggi. Nel contesto normativo attuale abbiamo notato che, grazie al processo informativo della co-progettazione, i condomini non puntino solo al risparmio a prescindere ma a ottenere un edificio ad alte prestazioni grazie a una maggiore consapevolezza dei vantaggi dell’investimento».