Il sindaco Bono toglie il ruolo di comandante della Polizia locale a Bergamaschi
Marco Bergamaschi, 57 anni, non è più il comandante della Polizia locale di Arcore
Marco Bergamaschi, 57 anni, non è più il comandante del corpo di Polizia locale di Arcore. Si, avete capito bene. Il funzionario, dopo ben 28 anni trascorsi alla guida dei vigili arcoresi, è stato destituito dal ruolo di comandante. Nei corridoi degli uffici di Largo Vela e del comando di via Corridoni la notizia era già nell'aria da alcuni giorni ma è stata ufficializzata solamente in queste ore.
La clamorosa revoca di quella che tecnicamente viene definita come la "posizione organizzativa" è stata notificata all'ormai ex comandante ad inizio settimana. La firma del documento di revoca dell'incarico è del sindaco Maurizio Bono. Proprio quest'ultimo ha convocato per martedì prossimo una conferenza stampa per presentare il nuovo comandante della Polizia locale che sostituirà Bergamaschi.
Prima di arrivare ad Arcore fu capo dei vigili a Bellusco
Bergamaschi, ricordiamo, dopo alcune esperienze lavorative come operaio e promotore finanziario, a cavallo tra il 1995 e il 1996 guidò la polizia locale di Bellusco. Successivamente entrò nella pubblica amministrazione arcorese esattamente il primo dicembre del 1996 con il ruolo di funzionario capo del Servizio di Polizia locale con funzioni di comandante. Tolta la posizione organizzativa (e, di conseguenza, una cospicua diminuzione dello stipendio) Bergamaschi rimarrà nel comando di via Corridoni nel ruolo di ufficiale.
Rapporti non idilliaci tra sindaco e comandante
I motivi della revoca a Bergamaschi dall'incarico di comandante della Polizia locale non sono stati resi noti da parte del primo cittadino. Sul punto, al momento, bocche rigorosamente cucite. Anche l'ormai ex comandante non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione.
In realtà i rapporti tra lo stesso Bergamaschi e i membri dell'Esecutivo di centrodestra, in particolare con il sindaco Bono, sono stati sempre difficoltosi fin dall'inizio della legislatura. Diversità di vedute che alla fine hanno portato al clamoroso provvedimento che arriva quasi un anno dopo al siluramento, sempre da parte del sindaco, dell'ex vicesindaco Pino Tozzi (quest'ultimo, ricordiamo, era l'assessore con delega alla Polizia locale, Protezione civile, Trasporto e Viabilità)
Sulle motivazioni del provvedimento ne saprà sicuramente di più dopo la conferenza stampa convocata in municipio dal sindaco martedì prossimo.