Serata di Ramadan in oratorio, ora sono i giovani della Lega a protestare: "Scelta assurda"
La coordinatrice provinciale: "E' come celebrare la Pasqua e il Natale in una moschea e credo che questo non avvenga in nessuna parte del mondo"
Il primo ad alzare le barricate è stato il capogruppo della Lega in Regione Alessandro Corbetta. Ora a mettersi di troverso sono anche i giovani del Carroccio. Al centro della polemica la serata di Ramadan prevista per venerdì 5 aprile all'oratorio di Renate.
"Scelta assurda"
"La decisione del parroco di Renate di concedere gli spazi dell’oratorio per festeggiare il Ramadan è assurda e va contro i principi basilari che contraddistinguono questi centri di aggregazione giovanile dediti alla trasmissione dei valori della religione cristiano cattolica. Sarebbe come celebrare la Pasqua e il Natale in una moschea e credo che questo non avvenga in nessuna parte del mondo", tuona Francesca Villa, coordinatrice provinciale della Lega Giovani della Provincia di Monza e Brianza.
"Gli oratori - prosegue la leghista - non sono degli spazi privati da concedere a piacimento ma sono luoghi simbolo della nostra cultura cristiana e non dovrebbero essere snaturati o, peggio, regalati a chi professa una religione diversa. Questo senza dimenticare la chiusura della scuola a Pioltello per il Ramadan: se fosse veramente integrazione bisognerebbe chiudere in occasione di tutte le feste di tutte le religioni professate in Italia o, diversamente, tenere le scuole aperte a Natale e a Pasquetta per permettere ai non cristiani di seguire le lezioni. Purtroppo, i fatti di questi giorni dimostrano solo la becera imposizione di pochi personaggi che per fare notizia e andare contro il buonsenso creano precedenti preoccupanti che palesano la totale svendita di simboli e valori cristiani per battaglie politiche e qualche giorno di notorietà”.
La serata della polemica
«Una serata di Ramadan insieme». Si intitola così l’evento organizzato dall’associazione islamica «La Pace» negli spazi dell’oratorio di via Vittorio Emanuele a Renate. E’ in programma per venerdì 5 aprile, quattro giorni prima della fine del mese in cui i fedeli di Allah praticano il digiuno in commemorazione della prima rivelazione del Corano a Maometto. Appuntamento a partire dalle 18..
«“La Pace” di Renate organizza una serata aperta a tutta la cittadinanza con cui abbiamo il piacere di condividere insieme il momento della rottura del digiuno», l'invito dei membri dell'associazione.