La Finanza scopre 24 lavoratori in nero, chiesta la chiusura di 8 locali
Indagini serrate del Comando provinciale: emesse sanzioni per 79mila euro e chiesta la sospensione dell'attività di diversi esercizi commerciali
Ventiquattro lavoratori in nero, 79mila euro di sanzioni e la richiesta di chiusura temporanea di otto esercizi commerciali: sono questi gli esiti dei controlli del Comando provinciale della Guardia di Finanza
I controlli della Finanza
Prosegue il piano di controlli mirati del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Monza che, nel quadro del dispositivo volto al controllo economico del territorio, hanno ulteriormente intensificato le attività di polizia economico-finanziaria da tempo avviate ai fini del contrasto del sommerso da lavoro. Le indagini hanno portato a individuare 24 lavoratori impiegati “in nero”.
Il rafforzamento della presenza ispettiva (originata dalla valorizzazione trasversale dell’attività di intelligence in sinergia con le segnalazioni al servizio di pubblica utilità “117” e l’utilizzo delle banche dati in uso al Corpo) si è concentrato sulla posizione di alcuni datori di lavoro preliminarmente individuati sulla base di specifici alert di rischio sintomatici di possibili illiceità nell’impiego di manodopera.
Le sanzioni
Ammontano ad oltre 79mila euro le sanzioni constatate a seguito degli interventi ispettivi svolti, su tutto il territorio provinciale, dai Finanzieri del Gruppo di Monza e delle Compagnie di Seregno e Seveso che hanno sorpreso 24 lavoratori (di cui 13 di nazionalità italiana, sei di origine sinica, due di nazionalità marocchina, due egiziani ed un cittadino libanese) intenti a prestare la propria opera presso diversi esercizi commerciali di Monza, Lissone, Biassono, Seregno, Carate Brianza e Bovisio Masciago, in assenza di una regolare assunzione.
A conclusione degli accertamenti sono otto gli esercizi commerciali per i quali è stata richiesta all'Ispettorato Territoriale del Lavoro il provvedimento di sospensione dell’attività e dieci gli imprenditori verbalizzati per mancata comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro, di cui uno segnalato all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per irregolare rivendita di generi di monopolio.