Pedemontana e tratta B2, Gigi Ponti: "Regione risolva le criticità"
Oggi a Palazzo Pirelli il punto sulla viabilità e sui trasporti pubblici e privati
"E' ormai chiaro come non ci siano né i progetti né soprattutto tutti i soldi necessari per realizzare le opere che possono mitigare i problemi. Prima di correre il rischio di affrontare un’emergenza, serve una presa di coscienza di Regione Lombardia, che è titolare dell’opera, per non lasciare soli i sindaci e noi cittadini davanti a problemi seri su viabilità e trasporti pubblici e privati”. Lo ha detto il consigliere regionale Gigi Ponti (Partito democratico) a margine della Commissione Mobilità e Trasporti di Regione Lombardia che oggi ha affrontato la questione della tratta B2 di Pedemontana.
Pedemontana e tratta B2: "Regione risolva le criticità"
"La seduta odierna in Commissione ha fatto comprendere come una serie di problemi importanti, non siano stati risolti adeguatamente considerati i tempi ristretti di apertura dei cantieri che genereranno difficoltà negli spostamenti sia delle persone sia delle merci" commenta il consigliere Ponti. Durante l'audizione si è fatto il punto della situazione su traffico e cantierizzazione dei lavori. In merito all’ormai prossimo inizio dei lavori sulla tratta B2 sono due le grandi questioni che il consigliere dem ha messo sotto la luce dei riflettori.
“Prima di tutto, c’è da analizzare l’impatto che le attività dirette e collegate ai cantieri avranno sulla Milano-Meda e sulla SS35, la Comasina: le due arterie, già oggi compromesse da importanti livelli di traffico veicolare, verranno ulteriormente messe sotto pressione dal traffico dell'autostrada".
Il focus sul trasporto pubblico
"verrà messo a dura prova da un crescendo di lavoratori che rinunciando a muoversi con la propria auto, soprattutto quando la Milano-Meda verrà resa a pagamento e si serviranno del servizio ferroviario che senza una preventiva programmazione sarà totalmente saturo nelle ore di punta".