Positivo all'alcoltest: "Macché ubriaco, avevo usato il collutorio dal dentista"
La singolare vicenda di un automobilista 55enne, che contesta la sospensione della patente (quattro mesi) anche per la ritardata notifica della Prefettura
Trovato positivo all'alcoltest durante un controllo stradale, contesta la multa della Polizia stradale: "Tornavo dal dentista, dove avevo utilizzato un collutorio con contenuto alcolico". E' la singolare vicenda di un artigiano 55enne di Seregno.
Il controllo stradale e l'alcoltest
La faccenda ha avuto inizio il 16 marzo, verso le 17.30, quando l’automobilista è stato fermato in via Lambro dalla Polizia stradale di Monza per un controllo stradale. Sottoposto ad alcoltest, è risultato positivo con un tasso di 0,66 g/l alla prima prova e 0,63 alla seconda. A nulla sono valse le spiegazioni agli agenti da parte del seregnese, che rincasava dopo la seduta dal dentista per un piccolo intervento.
Patente sospesa per quattro mesi
All'artigiano (nella foto) è stata comminata la massima sanzione: 540 euro di multa, ritiro e sospensione della patente con decurtazione di dieci punti. Il 55enne contesta anche la mancata notifica del provvedimento di sospensione della patente da parte della Prefettura di Milano entro i termini di legge, "un mese dopo essere stato fermato dalla Polstrada".
Il dentista e il collutorio alcolico
L'automobilista si è rivolto quindi a un legale per chiedere alla Prefettura la restituzione della patente, ma dopo tre istanze senza risposta. Per questo motivo ha contattato il Giornale di Seregno nella speranza di sbloccare la faccenda, decisamente insolita: "Non so più come comportarmi". Inoltre l'artigiano ha presentato ricorso al Giudice di Pace contro la sanzione amministrativa della Polstrada: in proposito ha presentato un certificato del medico odontoiatra, con sede al Lazzaretto di Seregno, che conferma l'intervento eseguito e l'utilizzo del collutorio con contenuto alcolico. Come andrà a finire?
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