In arrivo 1,7 milioni dal Ministero per il cantiere della scuola di Limbiate
La cifra contribuirà a finanziare il progetto da 7,9 milioni per far ripartire i lavori della Anna Frank
In arrivo 1,7 milioni dal Ministero per il cantiere della scuola di Limbiate. La cifra contribuirà a finanziare il progetto da 7,9 milioni per far ripartire i lavori della Anna Frank
Fondi dal Ministero per far ripartire il cantiere
Arriverà un sostanzioso contributo del Ministero dell’Istruzione e del Merito per proseguire i lavori della nuova scuola Anna Frank di Limbiate. Dopo aver perso lo stanziamento statale previsto dal bando a causa dei lavori non finiti nei tempi stabiliti, il Comune riuscirà comunque a ricevere un milione 750mila euro per continuare il cantiere del plesso di via Torino, fermo da più di due anni in seguito alla rescissione del contratto da parte dell’Ente locale per inadempienze dell’azienda appaltatrice.
L'annuncio in Consiglio comunale
La notizia dei fondi in arrivo è stata data nell’ultima seduta di Consiglio comunale dal dirigente del settore finanziario Giuseppe Cogliati, durante l’esposizione della variazione al bilancio previsionale 2024.
«Da comunicazioni intercorse con il Ministero possiamo recuperare 1 milione 750mila euro - ha premesso - nelle prossime settimane dovrebbe partire la gara per completare i lavori. Per avere questo finanziamento il problema era in parte tecnico e in parte finanziario, per questo non si era potuto fare prima ma ora il problema è risolto».
Progetto da 7,9 milioni
Per completare la nuova scuola primaria del quartiere San Francesco è stato predisposto un progetto da 7,9 milioni di euro che a questo punto sarà in parte coperto con la quota del contributo ministeriale, il resto con fondi dell’Ente.
«Siamo riusciti a recuperare un milione 750mila euro che prima non c’erano e che quindi avremmo dovuto togliere alle risorse comunali, ora bisogna correre con i lavori» ha detto il sindaco Antonio Romeo.
Progetto e gara d'appalto
Ora l’auspicio è che la gara venga bandita in tempi brevi e che i lavori ripartano, per procedere a passo spedito fino alla fine.
«Entro la fine di maggio è prevista l’approvazione del progetto, poi a giugno verrà inviato alla Centrale unica di committenza per aprire il bando di affidamento dei lavori a un’impresa» ha aggiunto Romeo.