Taglio del nastro per la nuova casa degli anziani di Carnate
L'associazione dei pensionati trova finalmente sede nei locali della vecchia mensa scolastica; il sindaco: "Orgogliosi di aver mantenuto la promessa"
Ecco la nuova casa della terza età. Taglio del nastro per la sede del Centro anziani di Carnate, inaugurata ufficialmente sabato pomeriggio in via Italia, all’interno dei locali che in passato ospitavano la mensa della scuola.
Taglio del nastro per la nuova casa degli anziani di Carnate
Uno spazio completamente riqualificato in un’ottica più ampia che ha già visto lo spostamento degli Alpini nella Baita aperta qualche mese fa in via Premoli, nella ex casa del custode. La necessità di trovare una nuova sistemazione definitiva agli anziani è stata una delle priorità dell’Amministrazione Maggiolini dopo che il proprietario delle scuderie di Villa Banfi, dove precedentemente si trovavano i pensionati, in tempi recenti aveva manifestato l’intenzione di non concedere più alcuna proroga all’utilizzo dei locali. Da qui il «mosaico» che ha visto la propria conclusione sabato, con il battesimo della nuova sede. All’interno, un angolo bar e un salone per le numerose attività ricreative a disposizione degli oltre 160 soci. All’esterno, invece, un giardino ampio che verrà sfruttato soprattutto durante i mesi estivi.
"Orgogliosi di aver mantenuto la promessa"
Alla cerimonia hanno preso parte il presidente di Auser Monza e Brianza, Pietro Albergoni, il parroco don Adelio Molteni che ha benedetto la struttura, e la presidente dell’associazione carnatese, Maria Rosaria Esposito:
"In questo anno ci siamo dati da fare insieme all’Amministrazione per arrivare a questo risultato, motivo per cui dico grazie al sindaco e do a tutti gli anziani il benvenuto nella loro nuova casa"
Il primo cittadino Rosella Maggiolini, presente insieme al suo vice Camillo Mandelli e gli assessori Mario Riva, Michela Bonfanti e Francesca Papi, ha poi aggiunto:
"In campagna elettorale avevamo promesso che avremmo trovato una soluzione annosa in maniera definitiva e siamo orgogliosi di aver mantenuto la parola data proprio davanti a voi. Si tratta di una soluzione che risponde alle esigenze e alle attività che l’associazione porta avanti da tanto tempo e che oggi inauguriamo con gratitudine nei vostri confronti per il prezioso contributo che offrite alla nostra comunità".