Primo premio per le classi quarte del Comprensivo Manzoni nel concorso “Saper fare, saper essere insieme”
Il concorso, indetto dall’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili, è giunto alla sua quarta edizione
Hanno presentato un progetto dal titolo "Gioca anche tu: Freezeball - protagonisti, non spettatori" in cui hanno applicato alcuni adattamenti al gioco del del Dodgeball per poter consentire a tutti i compagni, anche a chi ha delle fragilità, di partecipare attivamente. E per questa brillante idea sono stati premiati con il primo premio nel corso della quarta edizione del concorso interprovinciale indetto dall'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili che si è tenuto presso l'Auditorium Giovanni Testori del palazzo di Regione Lombardia.
Primo premio per le classi quarte del Comprensivo Manzoni nel concorso “Saper fare, saper essere insieme”
Sono le classi quarte dell’istituto comprensivo A. Manzoni di Vimercate. Il loro progetto è stato coordinato dai docenti di sostegno in collaborazione con educatori e insegnanti curricolari; in particolare i referenti sono stati, per il plesso Da Vinci: Andrea Tazza, Francesca Sarchese, Alessandra Corno, Fiorella Brigatti; per il plesso Filiberto: Gaia Pierro, Giovanna Pezzella, Giulia Galli, Valentina Pontoglio e Silvia Brambilla.
All’evento è intervenuta anche l’Assessore all’istruzione di Regione Lombardia, Simona Tironi, la quale ha dichiarato:
“Aprire la giornata istituzionale con la visione dei vostri filmati è un qualcosa di straordinario, siete una grandissima lezione soprattutto per i più grandi, gli adulti. Davvero, è un peccato che gli adulti non ci siano perché voi oggi siete un esempio bellissimo di inclusione”.
Per gli alunni di quarta e per tutti i presenti è stato un momento davvero significativo e un altro riconoscimento che attesta la valenza dei percorsi educativi e formativi che vengono proposti ai ragazzi.
Commenta Riccardo Corti, Assessore alla Cura della Persone del comune di Vimercate:
“Un importante riconoscimento che premia l’impegno e la qualità del lavoro dei ragazzi e delle ragazze delle nostre scuole. Un ringraziamento sentito ai
docenti che hanno deciso di impostare con le classi un progetto eccellente sul tema dell’inclusione”.