Maestro aggredito per avere difeso i suoi alunni
I fatti si sono verificati martedì alla Cascina del Sole, nel Parco
E' sbucato all'improvviso intimando ai bambini che stavano giocando, di allontanarsi immediatamente da lì, "perché questo è il mio territorio". E quando uno dei maestri è intervenuto a difesa degli alunni, è stato colpito a calci e pugni.
Maestro aggredito per avere difeso i suoi alunni
L'aggressione ai danni del docente di una scuola Primaria di Monza si è verificata martedì, il 4 giugno 2024, nell'area verde a ridosso della Cascina del Sole, da sempre una zona del Parco frequentatissima, soprattutto dai più piccoli accompagnati dalle mamme e dai papà, oppure - come in questo caso - dagli insegnanti.
I fatti davanti alla Cascina del Sole
Il luogo era stato scelto appositamente per festeggiare l’imminente fine dell’anno scolastico delle classi seconde. Dopo pranzo gli alunni si stavano divertendo su scivoli e altalene, quando improvvisamente un uomo - che probabilmente era in stato di alterazione - è sbucato da dietro i cespugli che separano la Cascina - vuota ormai da tempo - dal parco giochi, spaventando i bambini e urlando loro di abbandonare quel luogo in quanto suo territorio.
Colpito a calci e pugni
Prontamente il maestro che era lì accanto si è subito fatto avanti, intimandogli di allontanarsi, ma questi ha reagito violentemente scagliandosi su di lui e sferrandogli alcuni colpi. Dopodiché si è dato alla fuga.
Soccorso subito dalle altre insegnanti
Seppur scosse dall’accaduto, le insegnanti hanno subito prestato soccorso al collega – che per fortuna ha riportato lesioni superficiali –, rassicurato i bambini decisamente turbati dall’accaduto, e chiamato il 112. Dopo pochi minuti è intervenuta la Polizia che, effettuate le rilevazioni del caso, ha contribuito a rasserenare i bambini.
L'appello di una mamma
Ringraziate le forze dell’ordine per aver svolto il loro dovere, gli insegnanti hanno deciso di anticipare il rientro a scuola. "Il corpo docenti ha sicuramente saputo gestire al meglio questa vicenda, mettendo al primo posto la sicurezza dei bambini, così come le forze dell’ordine che sono intervenute - ha spiegato una delle mamme degli alunni che frequentano la scuola in questione - Un evento del genere, però, avvenuto in pieno giorno in un parco giochi pubblico, deve però far riflettere sul fatto che il degrado non è più una questione di periferia o centro o di ore serali e diurne, ma piuttosto un dato di fatto del nostro contesto cittadino. Non è tollerabile quanto accaduto, soprattutto per il luogo in cui tali fatti si sono svolti: un parco giochi frequentato da molte famiglie che vivono il Parco, ma purtroppo a ridosso di una struttura in stato di abbandono da ormai troppo tempo".
"Serve una nuova destinazione per la Cascina"
E conclude. "Che questa vicenda serva, almeno si spera, per portare all’attenzione dell’Amministrazione Comunale quanto accaduto, con la speranza che si possa assegnare a breve una nuova destinazione per la Cascina del Sole e permettendo così ai cittadini di tornare a viverla serenamente, proprio come un tempo. Tutti abbiamo dei ricordi d’infanzia legati alla Cascina del Sole e vederla degradarsi stagione dopo stagione è inspiegabile agli occhi di chi da sempre frequenta il Parco con le proprie famiglie. E non solo nei giorni del Gran Premio".