Festa a Paina per Don Michele
Il giovane è cresciuto in oratorio, si è laureato in architettura ma poi è arrivata la vocazione
Tanta emozione e grande gioia a Paina di Giussano per l'ordinazione sacerdotale di don Michele Ascari, 36 anni, cresciuto in frazione.
L'ordinazione in Duomo
E' stato un weekend di grande festa a Paina per l'ordinazione sacerdotale di don Michele Ascari. Il painese, 36 anni, laureato in architettura, sabato 8 giugno, in Duomo, ha ricevuto gli ordini sacerdotali. Tanti amici e familiari voluto seguire l’evento, condividendo con lui, l’ultimo passaggio, del suo percorso di fede.
Striscioni e cori fuori dal Duomo
L’hanno festeggiato fuori dal Duomo, con striscioni e un grande calore, al termine della funzione e poi ancora in oratorio, sabato sera e domenica subito dopo la sua prima messa. «Don Michele uno di noi»: questo il grido che si è alzato tra i giovani dell’oratorio, che per l’intero weekend .
La prima messa nella sua chiesa
Don Michele ha celebrato la sua prima messa, con una solenne funzione, nella sua chiesa di Santa Margherita e al termine, fedeli e amici hanno brindato con un piccolo rinfresco. Una grande gioia per tutta la frazione e ovviamente per la famiglia, molto conosciuta a Paina, ma anche per l’intera comunità pastorale.
Laurea in architettura e dopo qualche anno l'ingresso in seminario
Il percorso religioso del painese è iniziato pochi anni fa: è stato ammesso agli ordini sacri nel settembre 2021 e nella sua chiesa a Paina, aveva fatto il rito della vestizione. E’ seguito poi il lettorato, il secondo ministero dell’Accolitato, che il vescovo conferisce alla fine del quarto anno e poi il diaconato, fino ad arrivare all’ordinazione presbiterale.
Un percorso di fede e una vocazione che sono arrivati per Michele, dopo diverse esperienze lavorative. Il painese, dopo gli studi al liceo classico, ha conseguito la laurea in architettura e ha il lavorato in importanti aziende, che ha poi lasciato per entrare in seminario. Una vocazione improvvisa che lo ha portato a diventare sacerdote.