"I sangiorgesi penalizzati nell'andare a votare"
Il consigliere comunale di "Biassono Civica", Domenico Dosa, fa un'analisi del voto delle recenti elezioni.
"Non è una sterile polemica ma un dubbio fondato, ora confermato, che già a novembre 2022 noi di "Biassono Civica" avevamo espresso tramite interrogazione in Consiglio comunale alla maggioranza di centrodestra: i sangiorgesi sono penalizzati nell'andare a votare". Lo afferma il consigliere comunale di "Biassono Civica", Domenico Dosa, lista di Biassono all'opposizione.
Sangiorgesi penalizzati
"Partiamo dai dati sull’affluenza registrata a quest’ultime elezioni europee e che mostrano inequivocabilmente la percentuale più bassa proprio nella sezione elettorale numero 10, quella dei cittadini Sangiorgesi (49,2% rispetto a una media di 56,3%) - sottolinea Dosa - Che a questo calo di affluenza abbia contribuito la distanza dal seggio elettorale, resa di questi tempi ancora più difficoltosa a causa dei lavori di Brianzacque e di riqualificazione del centro storico, con le relative chiusure stradali? Probabilmente ricorderete che a pochi mesi dalle ultime consultazioni Regionali, l’attuale Giunta, deliberò il trasferimento della sezione elettorale 10 da San Giorgio alla scuola "Aldo Moro", in centro paese, obbligando di fatto i sangiorgesi a utilizzare un mezzo di trasporto per recarsi alle urne. Nonostante tutte le ragioni, più o meno valide, espresse dalla maggioranza per giustificare questo trasferimento, la legge specifica che “quando particolari condizioni di lontananza e viabilità rendono difficile l'esercizio del diritto elettorale, si possono costituire sezioni con numero di iscritti, di regola, non inferiore a 50…” (art. 55 comma 6 Legge n. 449 del 27.12.1997). Ancora una volta i cittadini di San Giorgio sono stati penalizzati dall’Amministrazione comunale. Non hanno previsto nemmeno un servizio di navetta organizzato il giorno delle elezioni per andare a votare in centro a Biassono.
Che dire? Noi qualche dubbio lo avevamo già espresso".
Considerazioni sul voto alle europee
"Da una prima lettura dei dati elettorali ottenuti a Biassono si possono osservare alcune evidenze - spiega Dosa - Centrodestra Fratelli di Italia è il primo partito a Biassono (31,8%), cresce anche rispetto alle politiche del 2022 (27,3%). La Lega di Salvini (11,8%) perde (-3,4%) rispetto alle politiche ma contiene le perdite grazie a Vannacci (179 preferenze), il più votato nel centrodestra dopo la Meloni. Forza Italia (12,9%), nonostante l’assenza di Berlusconi, supera la Lega e cresce anche rispetto alle politiche del 2022 (+3,4%). Complessivamente il centrodestra non solo è maggioranza assoluta a Biassono (56,5%) ma si rafforza di 4 punti percentuali e mezzo rispetto al 2022".
Centrosinistra
Centrosinistra: "Il Partito Democratico se paragonato ad altre tornate elettorali ottiene un risultato più che soddisfacente (19,3%); rispetto alle politiche del 2022 guadagna +2,3%. Alleanza Verdi e Sinistra in linea con il dato nazionale ottiene un risultato sorprendente (7,2% contro il 3,4% del 2022), grazie anche ha l’effetto Ilaria Salis (120 preferenze). Complessivamente il centrosinistra rappresenta poco più di un quarto dell’elettorato biassonese (26,4%) e cresce significativamente rispetto al 2022 (+6,1%)".
Campo largo
Campo largo: "Se al centrosinistra aggiungiamo le altre forze del cosiddetto campo largo (M5S + Renzi + Calenda) si raggiunge una percentuale poco al di sotto del 41%. Il contributo dei Cinque Stelle in termini di voti è di poco superiore al 5%, mentre sommando i voti ottenuti da Renzi/Bonino e da Calenda l’apporto complessivo al campo largo è pari al 9,2%" conclude Dosa.