Infiltrazioni e ascensore rotto per colpa dei topi
La situazione della primaria Munari di Monza è finita anche in Consiglio comunale
Infiltrazioni che rendono un'aula inagibile da mesi e ascensore fuori uso perché i topi hanno mangiato i cavi. Il caso della scuola monzese di cui abbiamo scritto sul Giornale di Monza in edicola martedì 11 giugno è finito anche sui banchi del Consiglio comunale di Monza, ieri sera giovedì 13 giugno 2024.
L'appello dei genitori
A fronte di un grande successo nella didattica che ha reso soddisfatte le famiglie, non è andato proprio nel migliore dei modi l’anno scolastico alla scuola primaria Munari di Monza sul fronte invece delle manutenzioni scolastiche.
Il problema è stato sollevato anche dal consigliere comunale Sergio Visconti di MonzAttiva dopo che i genitori si sono appellati all’Amministrazione (e non solo tramite le pagine del Giornale di Monza), ma con continue segnalazioni agli uffici competenti, tanto che il 25 giugno saranno ricevuti anche in Comune per avere aggiornamenti. «Usate l’estate per risolvere una volta per tutte le problematiche della scuola così che a settembre i nostri figli possano trovare una struttura rinnovata ad accoglierli», hanno chiesto.
Aula inagibile per infiltrazioni
A creare problemi a una delle due classi prime (future seconde) è stata la condizione in cui si trova il soffitto dell’aula collocata all’ultimo piano dell’istituto di via Marche. «Abbiamo iniziato a penare a novembre quando a seguito delle prime piogge un po’ intense ha iniziato a gocciolare acqua sui banchi - hanno spiegato le mamme - I nostri figli sono poi stati spostati nell’Aula di religione o in quella di informatica, continuando a emigrare. E meno male perché tutta quella umidità ha causato cattivo odore e umidità in aula e sarebbe stata insalubre la permanenza».
La direzione scolastica si è subito attivata prontamente anche nelle segnalazioni. «Non facciamo una colpa alla scuola, ovviamente, ma al Comune, che ha effettuato interventi di tamponamento che non hanno però mai risolto davvero l’infiltrazione. Forse serve intervenire sul tetto? Noi questo non lo sappiamo, ma se nel giro di qualche mese il problema si ripropone puntualmente con l’acqua che scende dal soffitto e i pezzi di intonaco che si staccano, significa che nulla si è davvero risolto».
Ascensore fuori uso da mesi
Un’attesa di Godot anche quella per l’ascensore, che ha subito un guasto che non è stato subito riparato. «A novembre una bambina a causa di un infortunio non ha potuto salire in classe per una settimana perché l’ascensore che sale dalla palestra alle classi non funzionava - hanno aggiunto i genitori - L’assessore ci ha detto che l’intervento è complesso, che servono 10mila euro e che si stanno reperendo i fondi. Siamo contenti che ci riceverà a breve, sperando che si sistemino anche i problemi».
A infondere loro la speranza di un intervento sono stati i recenti lavori di sistemazione dei giardini scolastici effettuati dalla Giunta Pilotto in molte scuole. «Fa piacere siano stati sistemati i giardini, ma le scuole hanno anche molte altre problematiche per cui sarebbe bene intervenire d’estate».
Le promesse dell'assessore
Anche in Aula, come ribadito ai genitori, l'assessore ai Lavori pubblici Marco Lamperti ha detto di aver ben presente il problema. "Sul problema dei topi siamo intervenuti con la derattizzazione. Abbiamo già fatto diversi interventi anche per risolvere le infiltrazioni, ma serve un approccio più complesso. Useremo le settimane estive per intervenire - ha detto - Per l'ascensore servono 15mila euro per ripararlo. Anche quello è in programma".
Anche i giardinetti sono disastrati
I bambini di via Marche, del resto, sono proprio sfortunati anche sul fronte degli spazi all’aria aperta.
Nei vicini giardini pubblici, frequentati dai piccoli della Munari, sono mesi che i genitori segnalano la rottura di un bel gioco inclusivo che era stato donato anni fa dai Lions Club Monza Ponte dei Leoni.
Il Comune avrebbe dovuto garantirne negli anni la manutenzione, eppure il gioco ormai è inutilizzabile da un anno e gli appelli dei genitori e degli stessi referenti del club al Municipio sono sempre caduti nel vuoto. Spiega anche un nonno mostrando sconsolato la recinzione messa dalla Polizia locale: «Li abbiamo chiamati e hanno solo messo un nastro, li abbiamo richiamati e hanno recintato il gioco, ma la sostanza non cambia, quando verrà riparato?».