Monza

La Lega Giovani di Monza e Brianza e lo striscione davanti a casa di Ilaria Salis

Venerdì alcuni rappresentanti del gruppo hanno esposto uno striscione contro la Salis davanti alla casa di famiglia a Monza

La Lega Giovani di Monza e Brianza e lo striscione davanti a casa di Ilaria Salis
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La vicenda Aler legata ad Ilaria Salis continua a far discutere. Negli ultimi giorni ci ha pensato la Lega Giovani di Monza e Brianza a far sentire la propria voce: nella giornata di venerdì infatti davanti alla casa di famiglia dell'europarlamentare di Alleanza Verdi Sinistra alcuni esponenti del gruppo hanno portato uno striscione con scritto “Salis abusiva, sei la vergogna di Monza".

La Lega Giovani di Monza e Brianza e lo striscione davanti a casa di Ilaria Salis

“È inaccettabile - fa sapere Francesca Villa, coordinatrice della Lega Giovani di Monza e Brianza - che la neo-europarlamentare Ilaria Salis inciti all'occupazione illegale di case popolari a Milano e in ogni luogo. La Lega Giovani condanna fermamente queste azioni che ledono i diritti dei cittadini onesti e bisognosi ritardando le assegnazioni di anni. Per questo motivo una nostra delegazione brianzola ha partecipato anche al flash mob (promosso dalla Lega Giovani di Milano) sabato davanti la casa occupata dalla Salis a Milano. È intollerabile che figure istituzionali promuovano comportamenti illegali e peggio li rivendicano”.

La vicenda Aler, lo ricordiamo, è emersa un paio di settimane fa: Aler reclama un credito di 90mila euro nei confronti della Salis come "indennità" per la presunta occupazione di una casa in via Giosuè Borsi, a Milano, perché nel 2008 era stata trovata al suo interno.

«Sì, lo confesso sono stata una militante del movimento per il diritto alla casa, ma Aler non ha mai fatto alcun controllo approfondito, né ha mai avviato alcun procedimento contro di me...Salvo poi divulgare la notizia alla vigilia delle Europee», aveva detto Salis a una settimana di distanza dal suo rientro a Monza dopo 16 mesi di detenzione in Ungheria (dove è accusata di aver aggredito dei neonazisti durante una manifestazione).

La mozione in Regione

La scorsa settimana la vicenda Aler legata alla Salis era approdata anche in Regione Lombardia: l’Aula regionale infatti, mercoledì 26 giugno 2024, aveva approvato a maggioranza (45 voti a favore, 19 contrari e 1 astenuto) la mozione sul “recupero coattivo delle morosità per occupazione di alloggi di edilizia popolare”. Il testo originale era stato modificato in prima istanza in accordo con la Giunta e successivamente sulla base di due emendamenti presentati dal gruppo Lega e dal gruppo Lombardia Migliore e prevedeva la richiesta del pignoramento del compenso per morosità nel pagamento dell'affitto delle case popolari di Salis.

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