Si è spento il patron dell'Us Biassono
Vinto da una malattia a 68 anni Ivano Maino, titolare dell'azienda di autotrasporti, da sempre impegnato nel sociale.
Si è spento Ivano Maino. Classe 1956 di Biassono, per molti anni è stato alla guida dell’Us (Unione Sportiva) Biassono in qualità di presidente.
Addio al patron dell'Us Biassono
Ivano Maino nasce a Biassono il 4 marzo 1956. Entra a far parte della società Unione Sportiva Biassono nel 1993 e l'anno successivo ne diventa presidente, avendo sempre come sua priorità l'indirizzo dei giovani alla passione per il ciclismo. Nel 1995 e nel 1996 porta la squadra alla vittoria di ben due titoli mondiali: il primo conquistato da Roberta Passoni, con gara su pista, e il secondo da Simone Lovano, con gara su strada. Per anni ha collaborato alla realizzazione della Coppa d'Inverno, offrendo tutti i mezzi e il personale a sua disposizione per la buona riuscita dell'evento, essendo titolare della Maino Autotrasporti, impresa in via degli Artigiani.
Sgurbat d'Or nel 2016
Nel 2016 Maino ha ricevuto Ul Sgurbat d'Or: titolo che il Comune riconosce a cittadini che, con opere concrete, abbiano lavorato per un periodo significativo a favore della comunità con spirito di collaborazione, contribuendo al successo di iniziative promosse da tutte le Associazioni o dall'Amministrazione comunale.
"La sua presenza determinante e continuativa lo vede quale "deus ex machina", all'instancabile ricerca di sostentamenti al fine di garantire il proseguimento delle attività sportive, soprattutto rivolte alle categorie Juniores (ragazzi di 17-18 anni) - la motivazione del riconoscimento - Ma Ivano non è solo sport, è soprattutto impegno sociale. Ha collaborato con l'oratorio e la parrocchia di San Francesco oltre che con la Caritas, sempre pronto a mettere a disposizione la sua voglia di fare, il suo impegno e le sue forze preziose a vantaggio della comunità biassonese in modo silenzioso e sempre discreto. Per tutto Ivano Maino è il nostro Sgurbat d'Or 2016. Grazie Ivano da parte dell'Amministrazione comunale e di tutti i tuoi concittadini".
Il ricordo del sindaco, Luciano Casiraghi
"Ivano è sempre stato quel volontario che è difficile da raccontare, perché non si trovano le parole giuste per definire il suo grande amore per Biassono, per la sua famiglia, per l’Us Biassono - il ricordo del borgomastro Luciano Casiraghi - Oggi siamo qui per dirti il nostro grazie Ivano, perché hai trasmesso i valori di sobrietà, concretezza, umiltà e senso del dovere verso il prossimo. Non posso dimenticare il tuo impegno per lo sport nel ciclismo con i tuoi ragazzi e la tua partecipazione alla Colletta Alimentare per i più deboli. Come mi dicevi tante volte quando ci incontravamo, caro sindaco andiamo avanti con forza e coraggio, senza indugi perché il sentiero tracciato è quello giusto. Signore ti chiediamo di lasciarlo andare tra le bellezze del Paradiso, dove incontrerà altri volontari biassonesi che ci hanno già lasciato e che gli prepareranno una grande festa e li rimarrà per sempre. Lascialo andare per i sentieri dell’eternità. Il tuo sindaco con l’Amministrazione comunale e tutte le associazioni di volontariato".
I funerali del patron dell'Us Biassono
Maino si è arreso alla malattia che da qualche tempo lo aveva duramente colpito. Lascia la moglie Marisa e le figlie Annalisa e Linda. La cerimonia funebre sarà officiata domani, giovedì 4 luglio, alle 15, presso la chiesa San Francesco alle Cascine in via Madonna delle Nevi. Per volontà dei familiari eventuali offerte vanno devolute a favore dell'associazione "Lele forever Odv". Ai familiari di Ivano le più sentite condoglianze anche del presidente dell'Us Biassono, Stefano Pedrinazzi, e del Comitato regionale della Lombardia.
Il servizio completo sarà pubblicato anche sul Giornale di Carate in edicola da martedì 9 luglio 2024.