Finto tecnico del gas tenta di raggirare un'80enne: lei lo fa scappare
Con la scusa di dover usare prodotti chimici, le ha chiesto se avesse in casa oro o contanti
L'ha avvicinata sul pianerottolo di casa, dicendole che avrebbe dovuto fare accertamenti e si è fatto aprire la porta. Poi le ha chiesto se possedesse oro o preziosi, "perché devo usare prodotti cimici che potrebbero rovinarli". Ma lei, un'80enne residente in un condominio a Triante (Monza) non è fortunatamente caduta nella trappola del malvivente.
Finto tecnico tenta di raggirare un'80enne
La tentata truffa si è verificata martedì, il 2 luglio 2024, intorno alle 9. A chiamare la centrale operativa della Questura è stata la stessa 80enne che ha segnalato di aver subito un tentativo di raggiro. L'anziana, seppur decisamente scossa, ha raccontato agli agenti di essere stata avvicinata sul pianerottolo di casa da un signore italiano di circa 45 anni, vestito in maniera curata e con il volto parzialmente travisato da una mascherina chirurgica.
L'uomo si è qualificato come tecnico dicendole che aveva in programma un sopralluogo all’interno della sua abitazione per la verifica delle tubature di acqua e gas e del contatore della luce.
"Ha oro o denaro in casa?"
La signora, inizialmente inconsapevole delle intenzioni del malvivente, gli ha aperto la porta. Il finto tecnico ha quindi finto di trovare un’anomalia alle tubature. "Signora, ha in casa dell'oro o dei contanti?", la domanda che le ha rivolto, spiegandole che l’utilizzo di materiali chimici per l’intervento tecnico avrebbe potuto danneggiarli. "Li riponga in un luogo sicuro".
A quel punto l'80enne ha capito di trovarsi di fronte a un malintenzionato. Ha allertato immediatamente la propria vicina di casa e insieme hanno messo in fuga l'uomo. Poi ha chiamato la Polizia denunciando quanto accaduto.
Le caratteristiche delle truffe
Le truffe agli anziani sono ormai all’ordine del giorno e la prevenzione, oltre che dalle Forze dell’Ordine, passa soprattutto e in primo luogo dai cittadini. E la Questura ha fornito un identikit dei truffatori e del loro modus operandi. Si presentano alle vittime come persone distinte, ben vestite, spesso con uniformi o tesserini, indossando talvolta dei guanti per evitare di lasciare impronte. Si qualificano come operatori del gas o della luce, operatori per il controllo della funzionalità dei caloriferi, dei climatizzatori o delle caldaie, oppure come Carabinieri, Agenti della Polizia di Stato, Guardia di Finanza, del Comune o della Protezione Civile, questi ultimi giustificando falsamente la loro presenza all’interno del condominio proprio con il fatto che si verificano numerose truffe ad anziani.
Il modus operandi
In questi ultimi casi i malviventi architettano apposite messe in scena per guadagnare la fiducia delle vittime: ad esempio sottraggono, durante un loro momento di distrazione, alcune fotografie riposte sulle mensole nell’abitazione, per poi passarle al complice che, poco dopo, si presenta alla porta di casa fingendo di averle ritrovate e dunque dando fondamento all’ipotesi di avere di fronte reali operatori delle Forze dell’Ordine desiderosi di tutelare e proteggere il cittadino.
I finti sms
In altri casi, le vittime ricevono un finto sms proveniente apparentemente da figli o nipoti in difficoltà o nei guai, chiedendo agli ignari genitori o nonni di consegnare denaro affinché tutto possa risolversi per il meglio.
Spesso i malviventi si presentano in due o più persone, pretendono con una scusa o un raggiro di entrare in casa, e chiedono alla vittima di recuperare i propri effetti personali di valore e riporli in un luogo dove avranno facilmente accesso per poi poterli sottrarre.
Chiamare sempre il 112
Oltre alla regola base di non aprire mai la porta agli sconosciuti, è fondamentale chiamare il numero unico di emergenza 112 immediatamente fin dal primo contatto con queste persone in ogni occasione in cui dovesse sorgere un dubbio sull’identità o sulla visita. Gli operatori del 112 sono persone altamente formate e sapranno fornire qualsiasi indicazione a riguardo e dissipare ogni dubbio, inviando immediatamente un equipaggio sul posto per accertarsi della situazione.