Gli scout nell’anima, Martina si presenta all’esame di terza media con la divisa
La studentessa di Vimercate lunedì scorso ha presentato la sua tesina di terza media sugli scout all’Istituto Montessori di Sulbiate
Una tesina speciale scritta da una ragazza speciale. La conclusione di un percorso di studi è sempre un momento emozionante, che porta tanti interrogativi sul futuro, ma allo stesso tempo entusiasmo per ciò che può riservare. Concludere al meglio un viaggio di questo genere porta con sé tanti bei ricordi.
Gli scout nell’anima, Martina si presenta all’esame di terza media con la divisa
Ed è il caso di Martina Guerra, 14enne, residente a Vimercate, che lunedì scorso ha presentato la sua tesina di terza media sugli scout all’Istituto Montessori di Sulbiate.
Un tema particolare per una ragazzina speciale, come Martina, che nonostante alcune difficoltà incontrate nella vita, ha saputo rendere onore al suo incredibile impegno riposto nella scuola e nello studio.
«L’idea è stata mia - ha raccontato durante un’intervista la nonna di Martina, Liviana Serati - Volevo cercare da una parte di rendere nota una storia così emozionante e dall’altro lato incitare altre persone, che magari proprio come Martina hanno gli stessi problemi, a fare la medesima cosa».
Il tema centrale del lavoro della studentessa non è casuale, in quanto gli scout rappresentano un motore di energia e passione nella sua famiglia. Il fratello Andrea, di qualche anno più grande, fin da bambino si è iscritto agli scout dell’oratorio di San Maurizio. La stessa sorte è poi toccata a Martina, entrata nel gruppo a 8 anni e costruendo in esso una serie di rapporti relazionali e amicizie importanti.
L'esame
«Grazie al tema degli scout e alla sua esperienza Martina è riuscita a toccare tutte le materie - ha proseguito la nonna - A partire dalla storia degli scout, dal suo fondatore fino all’epoca di Mussolini in cui il movimento era stato soppresso. Per geografia l’Africa, per Scienze l’ambiente, per Tecnologia il logo del gruppo. Insomma, c’è stato molto da raccontare».
Il giorno dell’esame è stato, indubbiamente, caratterizzato da tanta emozione. Per rendere tutto ancor più vero e sentito, Martina si è presentata davanti alla commissione indossando la sua divisa da scout, suscitando così molto stupore tra i professori.
«Si sono tutti complimentati con lei - ha concluso nonna Liviana - Lei era felice e orgogliosa, anche la sua maestra di sostegno era felice e soddisfatta».
Ora, come detto, bisogna pensare anche al futuro. Nonostante la vita di Martina continuerà a girare intorno agli incontri e alle escursioni con gli scout, alcune cose cambieranno. Dall’anno prossimo la studentessa sarà impegnata all’Ecfop di Velasca, dove studierà, insieme al fratello, panetteria e pasticceria.