Polizia di Stato

Rapina un giovane del cellulare poi lo minaccia: "Ti rompo la testa"

E' poi scappato con un monopattino, ma è stato rintracciato grazie alla geolocalizzazione dell'Iphone

Rapina un giovane del cellulare poi lo minaccia: "Ti rompo la testa"
Pubblicato:

Li ha avvicinati fuori dalla Posta, dove avevano appena prelevato, poi, con la scusa di chiedere loro l'ora, ha strappato di mano a uno dei due l'Iphone. E alla richiesta della vittima di riavere indietro il cellulare, lo ha minacciato: "Ti rompo la testa". E' stato arrestato (grazie alla geolocalizzazione dello smartphone) l'autore della rapina che si è consumata giovedì.

Rapina un giovane del cellulare

I fatti si sono verificati il 5 luglio 2024, a Monza. Erano circa le 18.30, quando i due amici sono usciti dalla posta di corso Milano, dove avevano appena prelevato. Improvvisamente un ragazzo si è avvicinato, chiedendo loro l’orario. Inconsapevoli di quanto stava loro per succedere, uno dei due amici ha preso il cellulare dalla tasca dei pantaloni per poter controllare l’orologio. Con un gesto fulmineo, il giovane gli ha strappato di mano il telefono, cercando poi di darsi alla fuga. La vittima ha chiesto indietro il bene sottratto avvicinandosi al rapinatore che, con fare aggressivo, gli ha rivolto minacce. Gli ha intimato di allontanarsi: "Ti rompo la testa", gli ha detto, per poi colpirlo con una gomitata e spingerlo contro le auto parcheggiate lungo Corso Milano.

La fuga in monopattino

Il rapinatore è quindi poi fuggito in direzione di San Rocco, a bordo di un monopattino  arancione.​ Il giovane rapinato ha subito contattato suo fratello minore chiedendogli di attivare la geolocalizzazione del proprio telefono accedendo con le sue credenziali, per poi chiamare il 112 mettendosi in contatto con la centrale operativa della Polizia di Stato.

Rintracciato con la geolocalizzazione

Il fratello della vittima ha immediatamente fatto accesso all’applicazione di geolocalizzazione riuscendo a seguire in tempo reale la posizione dell’autore del reato. L’operatore della Polizia di Stato della Centrale Operativa ha quindi contattato il fratello minore della vittima per poter avere in tempo reale le informazioni sulla posizione del fuggitivo per poterle così diramare agli equipaggi delle Volanti sul territorio. Gli equipaggi della Polizia di Stato presenti sul territorio hanno così rintracciato un uomo corrispondente alle descrizioni lungo via Monte Santo, a bordo di un monopattino arancione e vestito completamente di bianco. Immediatamente hanno provveduto a bloccarlo e a sbarrargli la strada impedendogli la fuga.

La convalida dell'arresto

Sottoposto a perquisizione personale, gli agenti gli hanno trovato addosso il telefono rubato. E' stato quindi portato in Questura per gli accertamenti e per l'identificazione. Dai controlli è emerso come si tratti  di un cittadino originario del Marocco, in possesso di permesso di soggiorno, privo di stabile occupazione lavorativa e con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti e lesioni personali dolose. Il bene recuperato è stato immediatamente restituito al proprietario e il rapinatore è stato arrestato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per la direttissima. L'arresto è stato convalidato ed è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Seguici sui nostri canali
Necrologie