Economia e territorio

Osservatorio del Mercato del Lavoro e della Formazione: presentata la nuova sede e gli ultimi dati

Questa mattina l'inaugurazione dei nuovi spazi in via Tre Venezie a Meda e la presentazione del Report annuale sul mercato del lavoro che mostra segnali positivi

Osservatorio del Mercato del Lavoro e della Formazione: presentata la nuova sede e gli ultimi dati
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Si è svolta oggi presso la sede di Afol Monza Brianza in via Tre Venezie, 63 a Meda, l’inaugurazione dei nuovi spazi dell'Osservatorio Mercato del Lavoro e della Formazione di Afol Monza Brianza e della Provincia di Monza e della Brianza.

Nuova sede per l'Osservatorio del Mercato del Lavoro e della Formazione

In quanto soggetto attuatore del Piano Straordinario di Potenziamento dei Centri per l’Impiego che prevede tra l’altro significativi investimenti infrastrutturali per il rafforzamento dei Centri per l’impiego, Afol sta compiendo una serie di importanti interventi. Dei cinque cantieri sui quali è impegnata, questo è il secondo che viene portato a conclusione, dopo quello del Palazzo del Lavoro di Monza terminato a dicembre 2023. Saranno avviati tra il secondo semestre del 2024 e il primo trimestre del 2025 gli altri tre cantieri dei Centri per l’Impiego di Seregno, di Vimercate e di Cesano Maderno.

La raccolta dei dati

L'Osservatorio del Mercato del Lavoro e della Formazione di Afol e della Provincia di Monza e della Brianza già da tempo rappresenta una risorsa per raccogliere e analizzare dati inerenti al mercato del lavoro locale. In questi anni l’osservatorio ha contribuito a redigere il report annuale dell’andamento del mercato del lavoro nella provincia di Monza e della Brianza, avvalendosi del supporto di centri di ricerca, anche universitari, specializzati nelle analisi dell’andamento del mercato del lavoro e nell’interpretazione dei fenomeni che lo influenzano.

Oggi l’osservatorio del mercato del lavoro provinciale, trovando anche una collocazione fisica propria, ha l’opportunità di consolidare il proprio ruolo che è stato fin qui sviluppato, con la prospettiva che possa implementare la propria capacità di
effettuare analisi anche predittive di supporto alle scelte strategiche per il mercato del lavoro locale.

La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, partner aziendali e membri della comunità. Presenti, Luca Santambrogio,Presidente della Provincia di Monza e della Brianza, Marcello Correra, Amministratore Unico di Afol Monza Brianza, Erminia Vittoria Zoppè, Direttrice Settore Risorse e Servizi ai Comuni della Provincia di Monza e della Brianza, Barbara Riva, Direttrice generale di Afol Monza Brianza, Cristina Pasquini, Direttrice Centrale Area Politiche del Lavoro e della Formazione.

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Il report annuale con i dati sul mercato del lavoro

Durante l'evento, è stato presentato il Report annuale sui dati del Mercato del Lavoro e della Formazione 2023 del territorio provinciale, dal titolo: La tenuta del sistema occupazionale in un mercato del lavoro in continua trasformazione, redatto
dall’Osservatorio del Mercato del Lavoro e della Formazione, in collaborazione con PIN (Polo Universitario Città di Prato).

Il Report offre un’ampia panoramica delle tendenze occupazionali, delle opportunità di formazione e delle necessità del tessuto produttivo locale, fornendo altresì analisi dettagliate, previsioni di sviluppo e ambiti di intervento per politiche attive del lavoro efficaci.

I dati più importanti

Il 2023, come sottolineato dal Presidente della Provincia Santambrogio, è un anno di consolidamento del mercato del lavoro nella Provincia di Monza e della Brianza. Il rapporto mostra uno scenario complessivamente positivo: l’occupazione è aumentata del 2,7%, sia per quanto attiene i lavoratori dipendenti, sia per quanto riguarda gli autonomi. Il tasso di disoccupazione (solo 2,9% a Monza, contro il 4,1% della media lombarda) ha raggiunto finalmente il dato più basso dal 2019. Inoltre, i dati relativi ai nuovi rapporti di lavoro segnalano una crescente stabilizzazione: i movimenti nel mercato (considerando avviamenti e cessazioni dei rapporti di lavoro) continuano a diminuire, mentre aumentano le trasformazioni a tempo indeterminato. Questo andamento riguarda tutti i settori, ma a trainare le nuove assunzioni e le stabilizzazioni sono soprattutto i servizi, il commercio e le costruzioni, mentre segnaliamo un rallentamento nel settore manifatturiero. Il miglioramento delle condizioni contrattuali coinvolge anche giovani, donne e stranieri extra UE. Le imprese lamentano sempre maggiore difficoltà di reperimento dei nuovi lavoratori, soprattutto a causa della scarsa disponibilità di candidati.

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“Oggi culmina un percorso che prende avvio già diversi anni fa col primo BRIANZA ReSTART e confluito nella firma, nel 2023, del Patto per il Lavoro della Brianza, insieme ad altre 27 realtà del territorio - ha spiegato Santambrogio. Punto cardine di questo percorso è stato fin da subito il bisogno di avere dati alla mano per definire le priorità e gli strumenti operativi che aiutassero a fronteggiare insieme la complessa situazione economica delineatasi, con particolare attenzione al mondo del lavoro, così da potersi interfacciare con le politiche regionali e declinarle al meglio sul territorio, tenendo a cuore l’interesse dei lavoratori. L’inaugurazione oggi di questa sede è dimostrazione tangibile dei frutti di questo lungo percorso, coadiuvato dal Piano di potenziamento dei centri per l’impiego e dai fondi del PNRR, e di quanto la Provincia, AFOL e gli enti locali tutti stiano lavorando per non lasciarsi sfuggire queste preziose opportunità”.

Marcello Correra, Amministratore Unico di AFOL Monza Brianza ha invece dichiarato:
“Oggi l’osservatorio del mercato del lavoro provinciale trova “casa”, e ciò indubbiamente consolida il ruolo che è stato sviluppato in questi anni, anche verso gli stakeholder del territorio. Ci auspichiamo che possa essere foriero di nuove prospettive di sviluppo e rafforzamento dell’attività dell’Osservatorio stesso, anche grazie all’inserimento dell’osservatorio all’interno della rete regionale degli osservatori provinciali, implementando la capacità di effettuare analisi anche predittive”

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