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Milioni per le buche sulle strade, ma non basteranno

Sono stati sbloccati fondi per una serie di interventi a Monza, anche nei quartieri

Milioni per le buche sulle strade, ma non basteranno
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Più investimenti per le strade dissestate, un’iniezione di risorse per l’abbattimento delle barriere architettoniche e tanti altri piccoli grandi interventi che portano il piano delle opere pubbliche a passare dai 39 ai 51 milioni di euro.
Nei giorni scorsi in Consiglio comunale di Monza è stata approvata la variazione al Bilancio di previsione (con 18 sì e 10 no).

Più investimenti

«Abbiamo un avanzo di Amministrazione e andremo a mettere a posto una serie di situazioni con investimenti utili alle progettualità dei vari assessorati», ha spiegato l’assessore al Bilancio Egidio Longoni.

«Per quanto riguarda le strade, si è deciso di definire una cifra importante di 1,25 milioni per la manutenzione ordinaria perché le piogge intense hanno danneggiato in modo particolare l’asfalto - ha anticipato Longoni - Va detto però che abbiamo 380 km con marciapiedi e svincoli di strade cittadine e anche se aggiungiamo questa cifra, non si potranno risolvere tutte le criticità».

C’è poi la disponibilità di 4,5 milioni di euro per il superamento delle barriere architettoniche, laddove sia necessario intervenire, con attenzione agli assi più importanti della città, in attesa del Peba. «Avremo anche l’aiuto di chi sta svolgendo la Dote Comune: loro mapperanno le situazioni critiche», ha aggiunto Longoni.

«In città c’è molto bisogno di questi interventi, penso alle palestre scolastiche, ad esempio dove realizzeremo rampe per l’accesso dei disabili, oppure a vere e proprie opere, come ad esempio la progettazione dell’ascensore dell’Arengario che prevede 700mila euro di investimento, mentre l’intervento più grosso sarà per il collegamento del quartiere Casignolo con San Rocco tramite un passaggio da via Aquileia per via San Rocco».

Interventi anche nei quartieri

Infine 500mila euro saranno investite per abbattere le barriere architettoniche delle case comunali e 1,4 milioni andranno per progetti di superamento delle barriere sui marciapiedi di viale Romagna e via Buonarroti nei punti in cui le alberature rovinano i marciapiedi e creano ostacolo alle persone con ridotta mobilità. Infine 300mila euro saranno destinati per gli impianti sportivi e 500mila per le scuole.

C’è poi un’aggiunta importante sul Sus di San Rocco con 300mila euro sul progetto esistente e 1,4 milioni invece circa per la manutenzione straordinaria ponti e sottopassi Zanzi, Aliprandi, Visconti e Annoni (già in fase esecutiva), come abbiamo già illustrato settimana scorsa.
Per lo sport outdoor, come da programma di mandato del sindaco, un altro investimento di 300mila euro consentirà il rifacimento dei campetti sportivi nei giardini pubblici, di basket o calcio, a cui si aggiunge un intervento nei giardini del Nei.

"Rispondere meglio alle criticità"

Poi 726mila euro di progettazione saranno destinati per l’attraversamento ciclopedonale per l’Esselunga di via Libertà a cui si aggiungono 300mila euro in più per il contratto di illuminazione pubblica dovuto a maggiori disponibilità richieste dal relamping per i problemi sui giunti ammalorati dei piloni.

Tra gli interventi più piccoli, invece si conta la sistemazione della cancellata dell’ex Macello e dell’infopoint della stazione danneggiati dal maltempo, mentre sul fronte del fotovoltaico nelle scuole 450mila euro saranno investiti per portare sugli istituti i pannelli. La manovra sugli edifici di culto grazie agli oneri di urbanizzazione 2023 ha portato un vero e proprio record di 277mila euro (grazie ai numerosi interventi edificatori) che verranno trasferiti alle chiese cittadine e anche sul fronte istruzione sono state sbloccate risorse per lo 0-6 anni, mentre 380mila euro sono state destinate a cultura e turismo. Un altro investimento di 91mila euro infine è stato messo sull’autonomia degli anziani. «Non solo freddi numeri, però, ma allocazione di ricorse importanti», ha detto Longoni. Il capogruppo dem Angelo Imperatori invece ha lanciato alcune sollecitazioni alla sua maggioranza: «Occorre rispondere meglio alle criticità».

La mozione di Lab Monza

Fondi arriveranno anche per sistemare le fontanelle nei giardinetti e per costruire nuoti bagni pubblici. Sono stati approvati i due emendamenti di Lab Monza che chiedevano di migliorare i servizi in città.

Nel primo ordine del giorno, i consiglieri Lorenzo Spedo e Francesco Racioppi hanno evidenziato l'urgenza di migliorare la dotazione di servizi igienici pubblici in città.

«L'attuale carenza di servizi igienici pubblici è un problema che non possiamo più ignorare», ha dichiarato Spedo, chiedendo strutture adeguate, specialmente nelle aree maggiormente frequentate dai cittadini e dai turisti. Il secondo ordine del giorno presentato dagli stessi consiglieri ha evidenziato invece l'importanza delle fontanelle pubbliche come risorsa essenziale, soprattutto durante i mesi estivi. «L'acqua è un bene comune, come sancito dal referendum del 2011 - ha detto Racioppi - Assicurare un accesso facile e gratuito all'acqua potabile è fondamentale per il benessere della nostra comunità». Per questo hanno chiesto una mappatura dettagliata delle fontanelle esistenti e la pianificazione di interventi per la riparazione e la costruzione di nuove fontanelle nelle zone carenti.

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