LILT, Fondazione Cariplo e Fondazione della Comunità di Monza e Brianza insieme per rafforzare la salute sul territorio
Con il progetto si punta a raggiungere oltre 7000 beneficiari tra alunni delle scuole primarie, docenti, genitori, migranti, operatori, malati indigenti e relativi caregiver/familiari
Pandemia e crisi economica hanno accentuato le diseguaglianze socio-economiche e favorito povertà e solitudine. In questo contesto si prospetta una sfida: accrescere i legami comunitari per garantire la salute di ognuno. Per rafforzare il benessere della comunità briantea e la conoscenza delle risorse territoriali, LILT, Fondazione Cariplo e Fondazione della Comunità di Monza e Brianza hanno stretto un’alleanza.
LILT, Fondazione Cariplo e Fondazione della Comunità di Monza e Brianza insieme per rafforzare la salute sul territorio
Come sostegno per questa intesa Fondazione Cariplo, attraverso l’edizione 2023 del bando Emblematici provinciali, ha stanziato un contributo di 82mila euro, distribuito su un periodo di 17 mesi, che permetterà di promuovere il benessere e dare risalto ai servizi già offerti sul territorio come a Casa LILT Monza, polo di prevenzione e assistenza. Con il progetto si punta a raggiungere oltre 7000 beneficiari (tra alunni delle scuole primarie, docenti, genitori, migranti, operatori, malati indigenti e relativi caregiver/familiari).
“Dal 1972 LILT è un punto di riferimento per la salute su questo territorio - commenta Luisa Bruzzolo, direttrice generale LILT Milano Monza Brianza - Con l’importante supporto di Fondazione Cariplo e di Fondazione della Comunità di Monza e Brianza vogliamo promuovere una comunità coesa ed accogliente, ridurre le disuguaglianze e aiutare le persone a orientarsi nelle scelte in materia di salute”.
“Il Progetto Casa LILT dimostra come la collaborazione tra diverse realtà possa migliorare significativamente la qualità della vita delle persone, specialmente in tempi di crisi come quelli attuali. I contributi emblematici provinciali svolgono un ruolo cruciale nel potenziare i servizi offerti sul territorio. Promuovere la salute e ridurre le disuguaglianze sono obiettivi fondamentali per costruire una comunità più coesa e accogliente, e siamo convinti che questo progetto rappresenti un passo importante in questa direzione”, dichiara Giovanni Caimi, membro Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo.
“Gli interventi sostenuti dal bando Emblematici provinciali promosso da Fondazione Cariplo in collaborazione con le Fondazioni di Comunità - commenta il segretario generale di Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Marta Petenzi - sono in grado di produrre un impatto significativo sulla qualità della vita della comunità: in particolare, in risposta ai bisogni del territorio e in linea con gli obiettivi strategici previsti dal bando, Casa LILT offrirà un ulteriore sostegno al welfare locale con azioni rivolte principalmente alla comunità educante, alle comunità straniere e alla popolazione fragile”.
Il progetto
Il contributo sosterrà il potenziamento dell’offerta e l’accessibilità ai servizi dall’associazione, valorizzando Casa LILT.
Per promuovere una comunità più solida, ci si rivolgerà in particolare ai gruppi che andranno a costituire il futuro della comunità, ovvero i giovani, ma anche a quelli che portano un valore aggiunto al territorio, come gli stranieri e, ancora, ai gruppi più fragili, come i malati oncologici.
Sarà aumentato significativamente il numero dei bambini, delle scuole e degli insegnanti raggiunti nella provincia all’interno del programma Agenti 00Sigarette, organizzato da anni da LILT per sensibilizzare gli studenti sui danni del fumo e sull’adozione di stili di vita consapevoli. Per la durata del progetto si prevede di raggiungere circa 6000 alunni realizzando 300 incontri in circa 120 scuole primarie del territorio.
È fondamentale anche coinvolgere la popolazione straniera per creare relazioni paritarie. All’interno del progetto verranno coinvolte le quattro comunità straniere più numerose sul territorio per le quali verranno organizzati incontri di sensibilizzazione. Alla fine del progetto si prevede di coinvolgere 500 migranti.
Ancora più indispensabile, infine, è raggiungere i malati più bisognosi del territorio, che necessitano di essere orientati e integrati. Il progetto supporterà 81 persone malate e/o caregiver con il servizio psicologico, l’accompagnamento alle terapie e la consegna di pacchi alimenti.
Il progetto prevede anche investimenti per attrezzature, formazione del personale e attività di informazione alla cittadinanza.