Ha già preparato la sua tomba al cimitero, ma è vivo e vegeto
Adelio Sironi, 78 anni, ha già pensato a tutto per la sua dipartita
C'è il nome, la foto, l'epigrafe manca solo la data di morte, ma la lapide è già pronta al cimitero di Paina di Giussano. Adelio Sironi, 78 anni, ha già pensato a tutto per la sua dipartita. Per non disturbare nessuno.
E' vivo e vegeto, ma la sua lapide è già pronta al cimitero
Ci sono il nome, la foto, l’anno di nascita e ha lasciato vuoto solo lo spazio per quella che sarà la data della sua dipartita. Adelio Sironi, 78enne di Paina, è vivo e vegeto, ma da anni sa dove andrà a finire dopo morto, perché è già tutto impresso sulla lapide posta sulla tomba della moglie, nel cimitero della frazione.
Il painese ha infatti voluto portarsi avanti e ultimare nel migliore dei modi e secondo i suoi gusti e desideri, il suo mausoleo.
Ha curato tutto personalmente come desiderava
Qualche anno fa, ha infatti deciso di allestire la sua lapide, proprio come l’ha sempre desiderata. Per non lasciare nulla al caso e organizzare come si deve la sua sepoltura, ma anche per non dare disturbo ai figli nel momento della sua scomparsa.
Sironi ha voluto curare tutti i dettagli, scegliendo personalmente anche la sua foto migliore e allestire al meglio, ciò che di fatto, - dice - rappresenta la nostra ultima «dimora».
La tomba si trova al cimitero di Paina ed è già bella che pronta, con marmi e fiori, ma c’è anche una foto insieme alla moglie, l’epitaffio e le prime due cifre dell’anno di morte: «20..» che è ovviamente rimasto ancora in bianco...
Ha deciso di stare accanto alla moglie
Ha scelto di stare accanto alla moglie, Marisa Longoni, con la quale era sposato da 41 anni scomparsa nel 2014.
«Ho voluto quella foto con mia moglie perché era una delle ultime che abbiamo fatto insieme: eravamo al ristorante per il nostro 41esimo anno di matrimonio, due mesi dopo è morta. Ho disegnato e curato io personalmente la tomba. Per me ha un significato: eravamo assieme, poi mia moglie nel 2014 ha preso la strada destra, io nel 20.. prenderò quella di sinistra», ha spiegato.
C’è infatti una foto al centro di marito e moglie e poi ci sono le due foto singole, che sono vicine, e così come è stato nella loro vita, un giorno, sarà anche nella morte.
Tanta curiosità tra la gente
Diverse persone hanno notato questa stranezza e singolarità visitando il cimitero, alcuni hanno anche pensato che Sironi fosse morto vedendo la sua lapide, ma tanti sono quelli di Paina che conoscono l’eccentricità di Sironi e hanno poi appreso della sua decisione: alcuni hanno capito la sua scelta qualcun altro un po’ meno, altri ancora l’hanno trovata pure divertente, ma Sironi ne è stato convinto da subito, talmente convinto anche da pubblicarla sul suo profilo social.
«Non voglio dipendere da nessuno; i miei figli mi conoscono e ho detto loro di non toccare nulla; degli altri non mi interessa, ognuno fa quello che ritiene opportuno...», ha commentato.
Una trovata non nuova...
La trovata che sembra strana ma che probabilmente è pure scaramantica, per chi crede nella scaramanzia, pare non essere l'unica in giro: basta fare un giro su Google per scoprire che come Sironi altri hanno avuto la stessa pensata, dalla Val di Non in Trentino, a Gela, al Salento e qualcuno, sembra che abbia pure già pagato il funerale, per non disturbare nessuno.