Desio

Gesto di protesta, animatori dormono in strada

Il prevosto, don Mauro Barlassina: "C'è stato un fraintendimento. C'è bisogno di ridare fiducia a questi ragazzi".

Gesto di protesta, animatori dormono in strada
Pubblicato:
Aggiornato:

A Desio incomprensione e protesta alla festa degli animatori dell’oratorio estivo, ma il prevosto ristabilisce il dialogo: "C'è bisogno di ridare fiducia a questi ragazzi".

E' successo a Desio, all'oratorio Santi Pietro e Paolo

È successo  alla parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, durante la festa finale degli animatori dell'oratorio estivo, ma la notizia si è diffusa solo nei giorni scorsi. Dalla 1.30 di notte alle 8 del mattino un gruppo di animatori, mettendo in atto un gesto di dissenso, ha deciso di dormire con il sacco a pelo all'esterno, in strada, nel parcheggio antistante la parrocchia, invece che all'interno come da programma.

Ecco cosa ha determinato il gesto degli animatori

La causa di questa azione risiede in un fraintendimento tra i responsabili della parrocchia e due ragazze, che avrebbero voluto partecipare alla serata, in quanto animatrici, ma in questi mesi hanno dovuto lavorare e quindi non hanno potuto prendere parte all’oratorio estivo durante il giorno come animatrici, pur frequentando la parrocchia e avendo fatto il corso per diventare animatrici. Quando si sono presentate i responsabili hanno deciso di non farle partecipare e di non consentire che dormissero con gli altri all’interno dell’oratorio. A questo punto, solidali con le ragazze, per esprimere la loro disapprovazione, tutti gli animatori hanno deciso di dormire all’esterno con loro. Le due ragazze contattate, hanno preferito non rilasciare dichiarazioni sull'accaduto.

L'intervento di don Mauro

A commentare la vicenda è stato il prevosto, don Mauro Barlassina: "Ho capito che c'è stato un fraintendimento. Purtroppo, da parte di chi ha avuto la responsabilità non è stato compreso che le ragazze non sono riuscite a essere così presenti all’oratorio estivo come gli anni precedenti a causa del lavoro". Don Barlassina ha sottolineato la necessità di ristabilire il dialogo: "Vorrei parlare con questi ragazzi perché non vale la pena avere una chiusura da una parte e dall'altra. Ho già detto ad alcune mamme che avrei piacere di incontrarle in modo informale per riallacciare dei rapporti che maldestramente si rompono". Secondo il prevosto l'errore di partenza sarebbe stato non avere un elenco preciso degli animatori che avrebbero dovuto dormire in oratorio. "C'è bisogno di ridare fiducia a questi ragazzi", ha concluso don Mauro, sottolineando l'importanza di ristabilire un dialogo costruttivo con la comunità.

Seguici sui nostri canali
Necrologie