Sport e inclusione

Dagli Sharks una richiesta di aiuto a tutta la città

Per affrontare il nuovo campionato gli Sharks hanno infatti attivato la campagna di raccolta fondi tramite crowdfunding “Vinciamo insieme agli Sharks il campionato!”

Dagli Sharks una richiesta di aiuto a tutta la città
Pubblicato:

La storica squadra di hockey su carrozzina elettrica di Monza, gli Sharks Monza, è pronta per affrontare il prossimo campionato nazionale 2024/25 di Serie A1 e A2. Per raggiungere i propri obiettivi e portare alla vittoria la città di Monza chiede il sostegno di tutta la città con una campagna di raccolta fondi on line sulla piattaforma di crowdfunding Rete del Dono.

Dagli Sharks una richiesta di aiuto a tutta la città

Per affrontare il nuovo campionato gli Sharks hanno infatti attivato la campagna di raccolta fondi tramite crowdfunding “Vinciamo insieme agli Sharks il campionato!” e lanciano una richiesta di aiuto e vicinanza a tutta la città di Monza e a quanti comprendono il valore dello sport come strumento di condivisione e inclusione.

Con il ricavato la squadra potrà affrontare le sfide che comporta il campionato e l'attività nelle scuole, come si legge sulla piattaforma: la verniciatura delle linee del nuovo campo sportivo Ges Monza 1946, concesso dal Comune di Monza, dove la squadra si allena e dove verranno disputate le partite in casa; l'iscrizione al Campionato di serie A1 con la squadra degli Sharks e di serie A2 con la squadra degli Squali; le polizze assicurative obbligatorie per tutti gli atleti; il noleggio dei furgoni per le numerose trasferte in tutta la penisola; e, ancora, la manutenzione delle carrozzine da gioco. Obiettivo complessivo della raccolta fondi è 10.000€.

Fra le colonne portanti del movimento del Wheelchair hockey in Italia, dal 1992 gli Sharks Monza hanno mietuto successi nel campionato A1 e A2 di PowerChair Hockey, disciplina sportiva nata nei Paesi Bassi a fine anni '70 per atleti con patologie neuromuscolari, unico sport adatto a condizioni anche particolarmente complesse. Oggi nelle due squadre Sharks e Squali scendono in campo 20 ragazzi con disabilità motorie, uniti dalla passione per lo sport e dalla voglia di abbattere le barriere.

L'hockey su carrozzina è una passione ma anche qualcosa in più: una sfida quotidiana, un'occasione per dimostrare che con tenacia e determinazione si può superare qualsiasi ostacolo. Come dimostrano le numerose vittorie che li hanno portati nell'ultima stagione anche a essere insigniti di una targa e delle congratulazioni dell'amministrazione del Comune di Monza "per gli eccellenti risultati sportivi raggiunti nell’anno 2023".

Lo sport come libertà

“La nostra società persegue da sempre due obiettivi per noi fondamentali, il risultato sportivo, come motivazione trainante, e i risultati in ambito sociale. Nel nostro sport possono giocare persone con disabilità anche molto severe e sperimentare l’esperienza altamente formativa e emozionante di
praticare uno sport di squadra. Per tutti i ragazzi che hanno bisogno di un aiuto anche per semplici gesti quotidiani, praticare sport è l’unico momento in cui possono esprimersi liberamente. Quando sono in campo non c'è più il genitore o l'accompagnatore a sostituirsi e integrare le loro capacità ma sono finalmente liberi, di sbagliare, di imparare, di crescere e di vincere insieme ai compagni. Per tutti noi lo sport è principalmente libertà. Dentro alla storia di ogni giocatore degli Sharks c'è un ragazzo con le proprie ambizioni e sogni, una famiglia che fa dei sacrifici, c'è tutto un mondo che con la nostra società diamo loro la possibilità di esprimere e di vivere pienamente" spiega Mario Di Gesaro, presidente dell'associazione Sharks Monza.

Accanto ai risultati in campo anche quelli nella vita e sul territorio, per superare le barriere fisiche e mentali che la disabilità costruisce. La squadra da sempre organizza infatti attività sportive, sociali e incontri di sensibilizzazione con i ragazzi delle scuole, presso gli oratori e le aziende di Monza e in Brianza: una importante attività che permette di far conoscere il potere dello sport e, allo stesso tempo, promuovere l'integrazione dei ragazzi con gravi patologie motorie. Come nel 2023 nelle scuole elementari di Monza con il progetto "Io tifo positivo" insieme al Comune di Monza, Comunità Nuova Onlus e il Monza Calcio.

Gli incontri nelle scuole

“Da sempre il nostro impegno è anche sociale – continua il presidente - . Da gennaio a oggi abbiamo incontrato già 1000 studenti. Proiettiamo i video delle nostre partite, parliamo con loro e rispondiamo a tutte le domande che nascono dalla loro naturale curiosità, per capire insieme che non siamo così diversi, che i valori e i principi dello sport paralimpico sono gli stessi di ogni altra disciplina sportiva, praticata con passione, sacrificio e impegno. Bambini e ragazzi apprendono molto velocemente che la barriera fra noi atleti paralimpici e loro è molto più piccola di quanto si possa immaginare, quando ci mettiamo l'uno davanti l'altro a parlare insieme dei nostri sogni e delle nostre emozioni – concluse Di Gesaro - . Così facendo trasmettiamo ai più giovani i valori dello sport: l'inclusione, il rispetto di se stessi, dei compagni e dell'avversario. Al fischio finale siamo tutte persone che condividono la stessa passione”.

Seguici sui nostri canali
Necrologie