Desio

Via libera al forno crematorio

Lo ha comunicato Regione Lombardia, sarà realizzato nel cimitero nuovo. Villa: «Un risultato importante». Avrà due linee con 2400 cremazioni all’anno.

Via libera al forno crematorio
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Via libera all’impianto per le cremazioni al cimitero nuovo a Desio. Regione Lombardia ha accolto la richiesta arrivata dall’Amministrazione comunale desiana.

Via libera al forno crematorio

«Dopo diversi tentativi negli anni passati, finalmente con la nostra Amministrazione riusciamo a portare a casa un risultato importante - ha evidenziato il vicesindaco e assessore ai Servizi cimiteriali, Andrea Villa - La realizzazione dell'impianto crematorio è  uno degli impegni presi con la cittadinanza in campagna elettorale e uno degli obiettivi inseriti nelle nostre linee di mandato. Con il via libera da parte della Regione, che ha accolto favorevolmente la nostra domanda, ora possono iniziare tutte le procedure necessarie alla realizzazione di quest'opera».

Il vicesindaco ricorda che «non è stato semplice ottenere questo risultato: appena pubblicato il bando abbiamo dovuto modificare in tempi stretti il piano regolatore cimiteriale, che fino al marzo di quest'anno non prevedeva uno spazio per l'impianto crematorio. Era questa la lacuna che in passato non ha mai permesso al nostro Comune di ottenere la concessione, ed era logico che presentando una richiesta non compatibile con lo strumento di pianificazione del cimitero, venisse rigettata. Abbiamo colmato la lacuna e insieme a Bergamo siamo i due Comuni lombardi che hanno ricevuto l'autorizzazione: nel capoluogo bergamasco per un raddoppio dell'impianto, noi per la realizzazione di uno nuovo. Ora ci aspettano mesi di lavoro intenso per concretizzare questa opportunità».

Per tre volte ci aveva provato il Centrosinistra, con la Giunta guidata da Roberto Corti, ma senza successo. L’Amministrazione comunale di Centrodestra ha quindi dovuto aggiornare il Piano regolatore cimiteriale per poter procedere. Un procedimento portato avanti grazie al supporto di Gsd (Gestione Servizi Desio), la partecipata del Comune. La questione a marzo era andata in Consiglio comunale e aveva avuto il voto a favore da parte di tutti i gruppi.
In precedenza, uno dei consiglieri di Fratelli d’Italia, Andrea Cantù, aveva segnalato il bando, durante una delle sedute consiliari. La maggioranza al governo della città, fatti gli aggiornamenti necessari, ha partecipato quindi alla manifestazione d’interesse, ed è stata premiata. Il forno crematorio sarà realizzato all’interno del cimitero nuovo, che rispetta tutte le condizioni previste per un impianto di questo genere. Il progetto risponde anche a un’esigenza che arriva dalle mutate esigenze in fatto di servizi cimiteriali.

La richiesta

La richiesta di cremazioni oggi, infatti, ha avuto una crescita esponenziale. Stando ai dati che erano stati portati anche in Consiglio comunale, se nel 2008 il 20 per cento della popolazione, al momento della morte, sceglieva la cremazione, oggi c’è stato un notevole incremento e si è arrivati a oltre il 50 per cento.
L’impianto coprirà un bacino d’utenza che rientra in un raggio di cento chilometri. Potrà contare su due linee con 2400 cremazioni all’anno.

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