«Mancano volontari», il mitico Palio di Avucat alza bandiera bianca
Salta, a sorpresa, l’edizione 2024 della storica manifestazione: «Non è un addio definitivo, ma serve aiuto»
Un annuncio doloroso e sofferto, ma ormai inevitabile: il «Palio di Avucat» quest’anno non si farà. La comunicazione da parte dei volontari dell’Associazione ha lasciato a bocca aperta la comunità di Caponago, che non si aspettava minimamente una notizia del genere. Il sodalizio, nato nel 2008 con lo scopo di riportare, ma soprattutto di valorizzare lo storico e rinomato Palio dei rioni, ha sempre desiderato rendere questa manifestazione una tradizione fissa e costante di cui andare fieri. Ma di fronte all’evidente calo nel numero di volontari, l’edizione 2024 non potrà essere messa in pista.
«Mancano volontari», il mitico Palio di Avucat alza bandiera bianca
«La voglia è a mille, ci tengo a specificarlo - ha spiegato, estremamente dispiaciuta, la volontaria Marilena Zausa - Ma siamo rimasti veramente in pochissimi. Sono circa otto le persone attualmente coinvolte nell’organizzazione e bisogna considerare che non sempre ci sono tutte. Da qui, purtroppo, la decisione di alzare bandiera bianca, almeno per quest’anno».
La notizia era nell’aria. Già l’anno scorso i volontari impegnati nell’organizzazione della manifestazione avevano fatto i conti e avevano toccato con mano una sofferenza numerica a fonte di un lavoro non certo di poco conto: «Il Palio non è solo la festa del sabato, in quanto per raggiungere tutti quei risultati, i volontari si impegnano tutto l’anno alla ricerca dei gruppi di intrattenimento, richieste di autorizzazioni, preparazione delle scenografie e portare avanti tutti questi impegni in così pochi, è diventato insostenibile» si legge infatti nel comunicato diramato nella mattinata di venerdì dall’associazione che cura il Palio.
«L’anno scorso eravamo con l’acqua alla gola sotto tanti punti di vista - ha proseguito Marilena - Anche reperire i posti in cui stoccare i vestiti è stato a tratti impossibile. Quest’anno non volevamo ricominciare una trafila così complicata».
Non è solo questo, perché anche le questioni burocratiche hanno avuto un peso non indifferente nello svolgimento della manifestazione. L’intenzione, però, è quella di prendersi un periodo di riflessione al termine del quale provare a ripartire con rinnovato entusiasmo.
Servono nuovi volontari
«Non vogliamo mollare - ha affermato la volontaria - Questo voglio che sia chiaro a tutta la comunità, ma quello che vorremmo specificare ancora di più è la necessità di aggiungere nuove persone all’organizzazione. Persone che acquisiscano consapevolezza della situazione e che ci diano una mano. Non chiediamo tanto, anche cinque o sei volontari in più sarebbero sufficienti per rilanciare il Palio. Quindi facciamo un appello a chiunque possa aiutarci, perché il “Palio di Avucat” è Caponago, rappresenta il nostro territorio, la nostra storia, e questo paese ne ha un immenso bisogno».
Insomma, la speranza è che questo non sia un addio definitivo. E di certo questa sofferta decisione non significa che l’associazione non sarà più presente sul territorio, perché permane comunque l’intenzione di organizzare altri eventi, come la Quatar Pass, e di proporne di nuovi.
«Abbiamo già qualche idea - chiosa la volontaria - Ovviamente non saranno eventi grandi come il Palio, però vogliamo comunque mantenere il paese vivo. Attualmente ci sono altre cose da considerare, come la presenza della nuova Amministrazione comunale. Quella precedente ci ha sempre dato una mano e sostenuto con grande impegno, quindi speriamo di proseguire questa collaborazione in quanto per noi è fondamentale. Intanto rinnovo l’invito: chiunque abbia desiderio di fare parte della nostra realtà non esiti a comunicarcelo. Siamo nati con l’idea di riportare il Palio, nato nel 1993, sul territorio e non abbiamo alcuna intenzione di abbandonarlo».